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LA CORSA DEI RENDIMENTI
03/03/2021

I Treasury fanno sbandare Wall Street

Le vendite sui titoli di Stato Usa, innescate dai timori di inflazione, fanno balzare i rendimenti e spingono al ribasso la Borsa americana. Sotto pressione, soprattutto, i titoli tecnologici con il Nasdaq che cede il 2,7%, scendendo ai minimi degli ultimi due mesi. Nonostante le rassicurazioni della Fed, la tensione sui Treasury non si è allentata e sta contagiando anche i mercati europei

Una nuova ondata di vendite sui Treasury fa balzare i rendimenti dei titoli di stato americani e appesantisce Wall Street che chiude in calo. Il Dow Jones limita le perdite allo 0,38%, il Nasdaq arretra del 2,70% scendendo ai minimi degli ultimi due mesi con i tecnologici sotto forte pressione. Lo S&P 500 cede l'1,30%. A pesare sui listini americani è il rialzo dei rendimenti sui Treasury a 10 anni, che sono saliti a quasi l'1,5%, guadagnando in una sola giornata quasi lo 0,8%. L'aumento conferma la volatilità che li contraddistingue dall'inizio dell'anno e riflette i timori di una fiammata dell'inflazione legati alla riapertura dell'economia e al piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari di Joe Biden. Aiuti che, secondo gli analisti, spingeranno non solo la ripresa ma anche i prezzi. E un aumento dell'inflazione rende i bond meno attraenti erodendo il valore dei loro pagamenti e spingendo i rendimenti. Un balzo dei prezzi, è la convinzione degli analisti, potrebbe inoltre costringere la Fed a una stretta dei tassi prima del previsto. La banca centrale da giorni ripete che non è sua intenzione toccare i tassi o ridurre gli acquisti di bond e che l'aumento dei rendimenti è legato all'ottimismo sulla ripresa economica. Ma le rassicurazioni non sembrano bastare agli investitori: le tensioni sul mercato dei Treasury infatti non solo non si sono allentate ma stanno anche 'contagiando' altri mercati, da Eurolandia alla Gran Bretagna.
“C'è un nervosismo generalizzato su un possibile aumento dei tassi di interesse”, spiegano alcuni osservatori, alcuni dei quali prevedono che “le vendite sui Treasury continueranno”. E questo perché c'è il piano di stimoli di Biden in arrivo ma anche un programma per il rilancio delle infrastrutture che potrebbe essere approvato entro la fine dell'anno. Fattori, questi, che potrebbero gonfiare l'inflazione e spingere la Fed ad agire. 
 

Autore: ANSA