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GOVERNANCE
02/12/2021

Susan Arnold alla presidenza Disney

Arnold, top manager di grande esperienza, è la prima donna a ricoprire questo incarico. Si insedierà a fine anno, sostituendo un leader storico della compagnia – Bob Iger – artefice della grande crescita a suon di acquisizioni. Disney ha resistito ai contraccolpi della pandemia grazie allo streaming, ma ora la crescita degli abbonamenti è rallentata e si temono nuove restrizioni legate alla pandemia

Walt Disney si avvia a voltare pagina. Susan Arnold è stata nominata presidente del consiglio di amministrazione, la prima donna a ricoprire il ruolo. Alla fine dell'anno prenderà il posto di Bob Iger, l'ex amministratore delegato di Disney che ha trasformato la società a suon di shopping, portando in casa di Topolino colossi come Pixar Animation, Marvel Studios e Lucasfilm. L'uscita di Iger segna la chiusura di un capitolo importante per Disney e consolida la leadership del suo successore, l'amministratore delegato Bob Chapek. Iger è stato alla guida di Disney dal 2005 al 2020 e nominato presidente del consiglio di amministrazione nel 2012. Ora anche questo suo ruolo passa di mano: nominando Arnold, Disney scommette su una manager con esperienza nei cda e nei prodotti per i consumatori. Prima di Disney è infatti stata in Procter & Gamble e McDonald.
"Susan è la scelta perfetta per la presidenza del consiglio di amministrazione e ho fiducia nel fatto che la società sia bene posizionata per continuare il successo sotto la sua leadership", afferma Iger. Arnold si troverà a guidare un consiglio di amministrazione che negli ultimi anni è stato costretto ad affrontare molte sfide. Poco dopo la nomina ad amministratore delegato di Chapek, il Covid ha infatti chiuso tutti i parchi divertimento di Disney e anche i cinema. Per arginare l'impatto della pandemia il colosso dell'intrattenimento ha accelerato sui servizi di streaming quali Disney+. La piattaforma ha sperimentato un boom iniziale dopo il lancio, aiutando i titoli azionari di Topolino ad attutire il colpo del Covid a Wall Street. Negli ultimi mesi, però, la crescita degli abbonati è rallentata in modo significativo, facendo crollare le azioni. A complicare il quadro per Arnold è poi la nuova variante del Covid che fa temere nuove restrizioni. 

Autore: ANSA