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BORSA ITALIANA
30/12/2021

2021 sprint per Piazza Affari

L’indice del listino milanese è cresciuto del 23% lo scorso anno, una performance che in Europa è seconda solo a quella di Parigi e Amsterdam. La capitalizzazione sale così a 757 miliardi di euro, pari a oltre il 43% del Pil italiano. Le nuove quotazioni sono state 49: il dato più alto dal 2000. Anche nel 2021 il segmento Star ha fatto meglio degli indici principali, guadagnando oltre il 40%.

Piazza Affari si è messa definitivamente alla spalle i lockdown da Covid: quest'anno è cresciuta del 23%, facendo meno bene in Europa solo di Parigi e Amsterdam. Non siamo ai record di Wall Street, ma il clima è positivo. Anche perché nel 2021 sono tornati i debutti, pur di società in genere di piccole dimensioni: 49 in tutto, dei quali 5 sul mercato principale Euronext Milan e 44 sul segmento per le piccole e medie imprese Euronext Growth Milan. Un risultato comunque record dal 2000. Nel suo complesso Euronext, la principale infrastruttura di mercato paneuropea di cui fa parte da quest'anno anche Borsa Italiana, ha registrato 212 nuove quotazioni azionarie. E' un record assoluto, pari a una capitalizzazione di mercato aggregata di 123 miliardi di euro e con una raccolta nel 2021 di 26 miliardi, per un gruppo che comprende i sette listini di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Oslo, Milano e Parigi.
A Piazza Affari, in particolare, le società  approdate sul mercato principale sono Philogen, Seco, The Italian Sea Group, Intercos e Ariston. Fra i numeri di Borsa Italiana emerge che la capitalizzazione complessiva delle quotate si attesta a 757 miliardi di euro, pari a oltre il 43% del Prodotto interno lordo italiano, con in tutto 407 società quotate. E quest'anno Intesa Sanpaolo è stata l'azione più scambiata per controvalore, con un totale di 53,4 miliardi di euro, mentre Stellantis è la più trattata per numero contratti, poco meno di 4,6 milioni.
Nel 2021 la raccolta totale di Milano è stata di 3.667 milioni, di cui 2.335 per Ipo, oltre a 16 operazioni di aumento di capitale in opzione con un controvalore superiore al miliardo. Le Offerte pubbliche di acquisto sono state 21, per un controvalore di 6.979 milioni di euro. E il 2021 ha segnato anche il ritorno delle Spac dopo il boom del 2017 e 2018. All'interno del mercato azionario il comparto delle Pmi ha sovraperformato gli indici principali: l'indice Ftse Italia Star ha infatti registrato un boom su base annua ben superiore alla soglia del 40%.
Nel mercato obbligazionario, il Mot registra 1.386 strumenti quotati al 23 dicembre (159 Titoli di Stato, 57 obbligazioni e 1.170 Eurobonds e Abs). Per quanto riguarda i titoli di Stato, infine, Mts nel 2021 ha adempiuto al suo ruolo cruciale nell'assicurare stabilità e liquidità al mercato secondario del debito pubblico italiano, la cui dinamica ha subìto un forte innalzamento per la crisi pandemica. 

Autore: ANSA