Storica alleanza tra i due colossi italiani del settore per riportare a galla l’azienda toscana di yacht di lusso dichiarata fallita a fine gennaio. I due gruppi daranno vita a una joint venture paritetica che rileverà Perini Navi salvaguardando marchi, produzione e posti di lavoro di uno dei più noti cantieri della nautica a vela e a motore di alta qualità 

Un gioco di squadra per salvare una perla della collana industriale nazionale, la Perini Navi, produttrice toscana di yacht di lusso, a vela e motore, dichiarata fallita dal Tribunale di Lucca lo scorso 29 gennaio. A scendere in acqua sono due colossi della nautica italiana e internazionale, Ferretti Group e Sanlorenzo - 649 milioni di fatturato nel 2019 il primo, 455,9 milioni il secondo per un aggregato da oltre un miliardo - che uniscono le loro forze in una joint venture paritetica destinata a creare una NewCo per rilevare marchi, asset e attività italiane di Perini Navi. Una mossa, spiegano il gruppo romagnolo e l'azienda ligure quotata sul segmento Star di Piazza Affari, da compiere “eventualmente, previo affitto di ramo d'azienda, così da garantire una più agile e rapida ripresa delle attività produttive e il mantenimento dei livelli occupazionali” nello storico cantiere navale viareggino.
Si tratta di una “giornata importante per la nautica italiana - osserva l'amministratore delegato di Ferretti, Alberto Galassi - per i dipendenti e le famiglie di Perini Navi. Siamo sicuri che il nostro impegno si tradurrà in ulteriore crescita con benefiche ricadute sul territorio e maggior splendore per la nautica italiana. Mi piace anche sottolineare l'importanza storica dell'alleanza con Sanlorenzo, in linea con il nuovo spirito di collaborazione che si respira nel Paese”. Parole, quelle di Galassi, cui fanno eco le riflessioni di Massimo Perotti, presidente esecutivo di Sanlorenzo. Dal punto di vista professionale, puntualizza, “ho cominciato la mia storia nella nautica a Viareggio proprio nel luogo e nell'anno in cui a pochi passi nasceva Perini Navi. Era il 1983 e da allora ho sempre guardato con grande ammirazione al modello di business di questo marchio straordinario: imbarcazioni dalle qualità eccellenti, costruite rigorosamente su misura per un limitato numero di esperti conoscitori dello yachting”. Quella con Ferretti, chiosa Perotti, “è un'alleanza di portata storica per il nostro settore”.
Il gruppo forlivese Ferretti, ha in portafoglio otto marchi: Ferretti, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, Crn, Custom Line e Wally, quest’ultima firma nel mondo della vela in cui è particolarmente attiva Perini Navi, mentre la ligure Sanlorenzo, quotata in Borsa, costruisce superyacht da 27 a 70 metri nei suoi cantieri ad Ameglia, Viareggio, Massa e nella sede di La Spezia.