Focus On

NUOVI TREND
09/01/2022

Il 2022 sarà all’insegna del Food Tech

La tecnologia rivoluziona sempre più il carrello della spesa e il nostro modo di mangiare. Sdoganata la “carne vegetale” in supermercati e fast food, è già in arrivo la prima carne sintetica. Tra le nuove tendenze: bevande senza alcol, infusi di ibisco e moringa, un superfood coltivato nella fascia equatoriale e tropicale. La nuova frontiera? Il packaging intelligente, capace di aumentare la shelf-life del prodotto.

Un algoritmo come re della tavola del nuovo anno. Nei prossimi mesi le tecnologie giocheranno un ruolo chiave nell'alimentare, anche per rispondere a esigenze di mercato come sostenibilità, meno sprechi, più alternative plant-based: i principali trend del food tech per il 2022. E' quanto sottolinea un'analisi di Inside Marketing  nel sottolineare che solo nel terzo trimestre del 2021, su scala globale, sono stati spesi oltre dieci miliardi di dollari in tecnologie alimentari, fino a raggiungere un  investimento annuo superiore dell'85% a quello dell'anno precedente.
Secondo l'osservatorio Inside Marketing, il 2022 decreterà il successo su larga scala della cosiddetta fake meat. Alle alternative vegetali alla carne, ormai sdoganate anche nella grande distribuzione e nella ristorazione, se ne aggiungeranno altre più sperimentali, come quella della carne sintetica prodotta in laboratorio. Contemporaneamente, anche brand tradizionalmente legati all'industria della carne e dei derivati animali inseriranno nei propri menu più alternative 100% vegetali: già da tempo, ad esempio, da KFC si può mangiare pollo fritto completamente vegano e Burger King ha aperto dei punti vendita "meat free". 
Per gli operatori, come sottolineano gli esperti del Food Technology Magazine, il mercato è sempre più frammentato da esigenze alimentari legate a questioni di salute o a scelte etico-ideologiche. Ad esempio, per i carnivori il nuovo must è il "reducitarianesimo" che impone di mangiare meno carne, ma di qualità e selezionata, fanno sapere da Whole Foods Market, dove individuano le bevande senza alcol e gli infusi di ibisco tra le dieci tendenze del nuovo anno. L'ingrediente da scoprire è invece la moringa, un superfood coltivato nella fascia equatoriale e tropicale. Ma a tavola siamo tutti individualisti: quasi una persona su due tra quelle che usano food app ha espresso esigenze alimentari specifiche, a cui si aggiunge un 12% che ha segnalato allergie o intolleranze. Un ruolo chiave nel rendere più smart la produzione agroalimentare lo avranno sensori, dati e tool di analisi dei dati, modelli predittivi realizzati grazie a machine learning e intelligenza artificiale e la blockchain . Molte delle tecnologie digitali potranno essere sfruttate per rendere i packaging alimentari più intelligenti e, soprattutto, più "retail -friendly". Per i ricercatori un must sarà perciò trovare la confezione giusta e capace di aumentare la shelf life del cibo: per il rivenditore scadenze posticipate significano non solo maggiore possibilità di guadagno e di ottimizzazione dei costi, ma anche la capacità di ridurre gli scarti - e gli sprechi - in negozio. 
App come Too Good To Go, che salvano cibo recuperandolo dalle cucine dei ristoranti o dai magazzini dei supermercati prima che finisca buttato nonostante sia ancora buono, ben rispondono a questa chiamata all'azione. Con il proseguire dell'emergenza Covid, nei prossimi mesi si potrebbe assistere per esempio al proliferare di ghost restaurant, ossia ristoranti che preparano solo piatti per l'asporto e per le consegne. Per ritrovarci a tavola, vedremo poi come e quando. 

Autore: ANSA