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NEXT GENERATION EU
15/06/2021

Recovery bond: collocati i primi 20 miliardi

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, commenta soddisfatta l’esito positivo del primo collocamento di bond europei per finanziare il Recovery plan. La domanda è stata superiore di 7 volte all’offerta, “segno dell’attrattività dell’Europa per gli investitori”. Entro l’anno verranno collocati i primi 100 miliardi, per finanziare gli stanziamenti previsti per il 2021

L'ora X del Recovery fund è scattata. In una giornata definita “storica” dalla presidente Ursula von der Leyen, la Commissione europea ha dato la sua benedizione ai primi cinque piani nazionali di ripresa e resilienza e collocato il primo bond del Next Generation EU, raccogliendo 20 miliardi di euro con un titolo decennale la cui richiesta è stata sette volte l'offerta. “Oggi si conferma che l'Ue è attrattiva” per gli investitori, ha osservato von der Leyen, annunciando che entro l'anno saranno raccolti in tutto oltre 100 miliardi in bond ed EU-bills, cifra che consentirà a Bruxelles “di finanziare tutte le sovvenzioni e i prestiti previsti per gli Stati membri quest'anno”. Risorse che serviranno per realizzare i progetti inseriti nei piani nazionali dei Ventisette. A partire da quelli di Portogallo, Spagna, Lussemburgo, Danimarca e Grecia, i primi cinque Paesi a incassare il via libera di Bruxelles. Per loro, la valutazione è completata, ha annunciato von der Leyen, pronta a partire alla volta di Madrid e Lisbona per annunciare la buona notizia. E nei prossimi giorni la presidente raggiungerà anche ad Atene, Copenaghen e Lussemburgo. Dopo l'ok del Consiglio europeo a luglio, i primi anticipi per gli Stati membri saranno disponibili. Per Roma si tratta di 25 miliardi di euro. “Siamo sicuri che il Next Generation EU è un’enorme opportunità per noi. Dobbiamo investire bene questi soldi e sfruttarli al meglio”, ha sottolineato von der Leyen, spiegando che il via libera dei piani è solo un primo passo e servirà impegno nell'attuarli al meglio, seguendo le priorità Ue su ambiente e digitale.
Nel frattempo, Bruxelles continuerà a impegnarsi sui mercati tramite la sua rete di primary dealer. Quella odierna è “la più grande emissione mai fatta da una istituzione pubblica europea in una singola transazione”, ha detto il commissario al bilancio Johannes Hahn, annunciando che Bruxelles farà altre due operazioni prima della fine di luglio: un'altra a giugno e una a luglio. 
 

Autore: ANSA