Focus On

AUMENTI DI CAPITALE
23/11/2021

Pioggia di vendite sulla Juventus

Rese note le condizioni della ricapitalizzazione da 400 milioni di euro, il titolo della squadra bianconera è arrivato a cedere l’11% nel corso della seduta, per poi chiudere a 0,63 euro (-7,2%). Ai soci verranno offerte 9 nuove azioni ogni 10 possedute a 0,334 euro l’una. L’azionista di maggioranza Exor ha confermato che sottoscriverà l’intera quota di competenza (63,8%). 

Dopo l'ultimo tassello dell'operazione aumento di capitale da 400 milioni di euro, le "condizioni definitive" fissate dal consiglio di amministrazione, il titolo della società bianconera perde in Borsa il 7,2%, il valore di ogni azione scende a 0,63 euro. Un calo solo in parte contenuto dopo avere segnato -11% nel corso della seduta, -7,4% al giro di boa. Due anni fa, nel primo giorno di contrattazioni dopo l'aumento di capitale, quella volta da 300 milioni di euro, il titolo aveva perso il 2,4%. Con l'aumento di capitale, approvato il 29 ottobre scorso dall'assemblea degli azionisti, saranno emesse 1.197.226.782 nuove azioni ordinarie. Saranno offerte in rapporto di 9 azioni ogni 10 possedute, al prezzo di sottoscrizione di 0,334 euro ciascuna. Il prezzo delle nuove azioni è "da imputarsi – precisa la nota della società bianconera - a 0,01 a capitale sociale e a 0,324 a sovrapprezzo". Il periodo per esercitare i diritti di opzione per sottoscrivere le nuove azioni si apre il 29 novembre e si chiuderà il 16 dicembre. Exor, l'azionista di maggioranza della Juventus ha assunto il 30 giugno 2021 l'impegno a sottoscrivere l'aumento di capitale in proporzione alla quota posseduta, il 63,8%, per un controvalore di circa 255 milioni di euro. Il 27 agosto Exor ha già anticipato un versamento di 75 milioni. In conto del futuro aumento di capitale.
Il contratto di garanzia per l'operazione aumento di capitale è stato sottoscritto con Goldman Sachs International, Jp Morgan Ag, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario – e UniCredit Corporate & Investment Banking. Le quattro società si sono impegnate a sottoscrivere, "disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, le nuove azioni eventualmente inoptate al termine dell'asta dei diritti inoptati per un ammontare massimo pari a 144,9 milioni, ossia alla differenza tra il controvalore complessivo dell'aumento di capitale e la quota spettante al socio di maggioranza Exor. La Juventus ha chiuso l'esercizio 2020/2021 con una perdita di 209,9 milioni di euro e il management aveva stimato un impatto complessivo dalla pandemia Covid di 320 milioni. 
 

Autore: ANSA