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16/02/2021

Adidas rinuncia: Reebok torna sul mercato

Il colosso tedesco mette in vendita lo storico marchio acquisito nel 2006: i tentativi di riposizionamento e rilancio dell’icona degli anni ‘80 non sono riusciti a rinverdire gli antichi fasti, pur riportando la società in utile. Ora Adidas preferisce vendere per concentrarsi nella competizione con Nike. Ci sono diversi potenziali acquirenti. Il prezzo stimato è tra 1 e 1,5 miliardi

Adidas avvia il processo di vendita di Reebok. Dopo aver cercato per 15 anni di rilanciare il marchio, il colosso dell'abbigliamento sportivo tedesco getta la spugna sul brand americano salito alla ribalta negli anni Ottanta, arrivando a superare addirittura Nike per alcuni anni in termini di vendite di sneaker negli Stati Uniti. Un successo che ora sembra lontano anni luce. Reebok da allora, nonostante i ripetuti tentativi, non è più riuscita a ritrovare il vecchio splendore di un tempo. Adidas, che l'ha acquistata nel 2006 per 3,8 miliardi di dollari, ha provato diverse strade. L'amministratore delegato del gruppo, Kasper Rorsted, ha infatti portato avanti un piano di taglio delle spese e di chiusure di punti vendita con performance deludenti nell'ambito del piano di rilancio chiamato  'Muscle Up', che si poneva come obiettivo quello di riposizionare Reebok come marchio dedicato al fitness. Alcuni risultati, però, è riuscito a ottenerli: Reebok è tornata in utile nel 2018 e ha registrato un aumento delle vendite del 2% nel 2019. Un rialzo significativo ma ben lontano dalla media del gruppo Adidas, che ha segnato incrementi tre volte superiori.
Con il vecchio splendore che resta un ricordo lontano, Adidas ha deciso di vendere la divisione preferendo concentrare - secondo gli analisti - l'attenzione sulla rivale Nike. I dettagli sul processo di vendita saranno diffusi il 10 marzo, quando Adidas annuncerà la sua nuova strategia. “Le opportunità di crescita nella nostra industria sono molto attraenti, soprattutto per i marchi icona. Dopo un'attenta considerazione - afferma Rorsted -, siamo arrivati alla conclusione che Reebok e Adidas saranno in grado di realizzare al meglio il loro potenziale di crescita in modo indipendente una dall'altra”.
Reebok è destinata ad attirare l'attenzione di diversi papabili acquirenti, che potrebbero voler capitalizzare il vasto archivio di classiche scarpe da ginnastica nel portafoglio della società. Fra le società interessate potrebbero esserci VF Corp, che controlla i marchi Timberland e North Face, e la cinese Anta International Group Holdings. Avrebbero comunque già mostrato interesse anche alcuni private equity e diverse Spac. Secondo alcuni analisti, Reebok potrebbe attirare offerte fra 1 e 1,5 miliardi di euro. 

Autore: ANSA