Successo pieno dell’Opa dopo il rilancio a 12,50 euro cash e il prolungamento di due giorni dell’offerta. Con un esborso complessivo di 855 milioni di euro, la Banque Verte si è aggiudicata il 91% del capitale e potrà deliberare il delisting del titolo. Con l’acquisizione del Valtellinese, il Credit Agricole scala la classifica e diventa il sesto gruppo bancario in Italia

Il Credit Agricole Italia si prende il Credito Valtellinese. Alla fine, dopo tre settimane d'Opa, la Banque Verte la spunta e fa il pieno conquistando il 91,17% del capitale considerando le adesioni finali (90,94%) e quanto acquistato ai blocchi. Un traguardo che è stato raggiunto all'ultimo con il 41,5% conferito in una sola giornata e che le garantisce di oltrepassare di gran lunga tanto la soglia del 66,7% necessaria per avere le leve dell'assemblea straordinaria e per deliberare il delisting del titolo. “E'  un'operazione che rappresenta un successo per tutti. Si tratta di un'ulteriore conferma del profondo radicamento nel territorio italiano e della fiducia del Gruppo Credit Agricole nel nostro Paese”, sottolinea il ceo di Credit Agricole Italia, Giampiero Maioli che sottolinea come con l'acquisizione di Creval verrà rafforzato “ulteriormente l'impegno nella crescita sostenibile”. Inoltre il gruppo “continuerà ad essere al servizio del del Paese” per contribuirne al rilancio. Il percorso delll'opa è stato tutt'altro che facile e ha cambiato direzione quando l'Agricole, con una mossa dell'ultimo minuto martedì scorso, ha ritoccato l'offerta a 12,5 euro pieni, togliendo il vincolo del 90% e prorogando di altri due giorni, rispetto alla scadenza di mercoledì, i tempi per aderire. A quel punto anche i più critici sulla congruità del prezzo, partito da 10,5 euro, poi alzato a 12,20 euro più un bonus di 30 cent al raggiungimento della soglia del 90%, hanno accettato la proposta. Tra questi un socio storico come l'imprenditore francese Denis Dumont, che - chiamando Luigi Lovaglio - è stato uno degli artefici del rilancio del Creval. Ma anche tutti quei fondi, come  Hosking Partners e Petrus che in più occasioni, anche nell'ultimo periodo, hanno invitato il Credit Agricole a fare uno sforzo in più e a riconoscere il reale valore del Credito Valtellinese. 
Il progetto ha un'ottica industriale ben precisa e punta alla valorizzazione del territorio e al sostegno all'economia reale. L'operazione tutta cash, che in partenza era da 737 milioni di euro e poi è salita a 855 milioni di euro, pone ancora di più la Banque Verte in un ruolo di primo piano in Italia, tanto da diventare la 6/a banca commerciale del Paese. Con questa acquisizione  nei piani del gruppo c'è un focus sul Sud, un significativo rafforzamento nel Nord Italia e nuove assunzioni di giovani. Creval ha 3.500 dipendenti ed è presente in 11 regioni con 355 filiali, più della metà nel Nord e in particolare in Lombardia.