Breaking News
Finanza
1 ore fa
Novo Nordisk: falliscono gli studi di fase 3 su semaglutide nell'Alzheimer. Stop all'estensione dei trial
(Teleborsa) - Novo Nordisk ha comunicato i risultati principali dell’analisi a due anni degli studi di fase 3 evoke ed evoke+ sull’Alzheimer in fase precoce, indicando che i trial "non hanno dimostrato una riduzione statisticamente significativa della progressione della malattia". Le due sperimentazioni, randomizzate e in doppio cieco, hanno coinvolto 3.808 adulti e valutato l’efficacia e la sicurezza di semaglutide orale rispetto al placebo, in aggiunta alle terapie standard.La decisione di testare semaglutide nell’Alzheimer si basava su evidenze real world, modelli pre-clinici e analisi post-hoc provenienti da studi su diabete e obesità. Tuttavia, gli studi non hanno confermato la superiorità del farmaco rispetto al placebo nel migliorare il punteggio CDR-SB, la metrica principale utilizzata per misurare la progressione della malattia. Pur registrando miglioramenti nei biomarcatori correlati all’Alzheimer, tali segnali non si sono tradotti in un rallentamento clinico del declino cognitivo.Nei pazienti tra 55 e 85 anni con lieve compromissione cognitiva o demenza lieve, semaglutide ha mostrato un profilo di sicurezza "coerente con i precedenti studi", con oltre 37 milioni di anni-paziente di esposizione accumulata."Sentivamo la responsabilità di esplorare il potenziale di semaglutide nell’Alzheimer, nonostante le basse probabilità di successo – ha dichiarato Martin Holst Lange, chief scientific officer ed EVP di R&D –. Siamo orgogliosi di aver condotto due studi di fase 3 ben controllati… mentre semaglutide non ha dimostrato efficacia nel rallentare la malattia, continua a offrire benefici significativi per diabete di tipo 2, obesità e comorbidità correlate".Alla luce dei risultati, Novo Nordisk interromperà il periodo di estensione di un anno degli studi. I dati completi saranno presentati al congresso CTAD il 3 dicembre 2025 e successivamente alle conferenze AD/PD nel marzo 2026.
Fonte: Teleborsa