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Energia
42 minuti fa
Fusione: spin-off ENEA completa cavi superconduttori per l'acceleratore più grande al mondo
(Teleborsa) - Dieci innovativi cavi superconduttori prodotti in Italia sono stati consegnati al CERN di Ginevra per l'acceleratore di particelle più grande e potente al mondo (Large Hadron Collider - LHC). La fornitura è stata realizzata per il progetto High Luminosity dal consorzio leader nel settore della superconduttività, ICAS, uno spin-off ENEA che comprende anche due aziende di punta del settore, la toscana Tratos Cavi spa e la piemontese Criotec Impianti spa.Il progetto High Luminosity ha beneficiato del contributo del Laboratorio Superconduttività dell'ENEA e delle competenze tecnico-industriali di Tratos Cavi per realizzare prodotti altamente innovativi. Due dei 10 cavi sono già stati collaudati in condizioni operative e sono pronti per l'installazione.Realizzati in diboruro di magnesio, questi cavi ad alta tecnologia sono lunghi circa 100 metri ciascuno e serviranno a connettere gli alimentatori di potenza ai magneti superconduttori dell'acceleratore, che vedrà incrementata la luminosità da 5 a 7,5 volte per nuovi progressi scientifici nella fisica fondamentale."Questi complessi sistemi sono il risultato di attività di ricerca, sviluppo e ingegnerizzazione che hanno dimostrato le potenzialità dei superconduttori in diboruro di magnesio per il trasporto di potenza ad alta efficienza – ha commentato Alessandro Dodaro, direttore del dipartimento Nucleare dell'ENEA –. Le attività sono state condotte in stretta collaborazione con il CERN, ma sono anche frutto di un efficace incontro tra ricerca e industria, che ha saputo coniugare le esigenze produttive con i rigorosi standard di qualità e controllo richiesti dai grandi progetti scientifici internazionali, come quelli nel campo degli acceleratori e della fusione nucleare".Alloggiati in un criostato flessibile e raffreddati da un flusso forzato di elio gassoso, i cavi saranno in grado di trasportare correnti elettriche comprese tra 2 mila e 18 mila Ampere per conduttore, operando in parallelo e indipendentemente all'interno di un unico fascio, per un totale complessivo di circa 100 mila Ampere.
Fonte: Teleborsa