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40 minuti fa
Intermonte, Randone: positivi su mid e small nel 2026, probabile rotation verso titoli growth
(Teleborsa) - "Come Intermonte siamo molto focalizzati sulle mid e small cap, ne seguiamo circa 100. Quest'anno ci sono state varie difficoltà, come i dazi, i tassi di interesse o anche le valute che si sono mosse molto. Le società che seguiamo hanno avuto una crescita dell'EPS di circa del 4%, per l'anno prossimo ci aspettiamo un +11% in uno scenario macro che dovrebbe essere più stabile. Quindi, secondo noi è una prospettiva interessante per il 2026". Lo ha detto a Teleborsa Andrea Randone, Head of Mid Small Cap Research di Intermonte, in occasione dell'ottava edizione della "Mid & Small - Milan 2025", evento di riferimento per le società quotate di media capitalizzazione e gli investitori istituzionali nazionali e internazionali."Questo è stato un anno molto positivo, quindi le mid e small cap hanno fatto bene e le larg cap hanno fatto ancora meglio, in un anno che si chiude quasi con una crescita del 30% - ha spiegato - Noi ci auguriamo che l'anno prossimo continui positivo ed è probabile che ci sia una certa rotation tra i titoli più value che ci sono nel FTSE MIB e i titoli più growth come quelli rappresentati negli indici mid small, considerando lo scenario dei tassi e anche una valutazione relativa che oggi offre degli spunti molto interessanti".Il Fondo Nazionale Strategico Indiretto (FNSI) è "un'iniziativa che abbiamo molto apprezzato e che certifica una sensibilità verso le realtà imprenditoriali più innovative come quelle delle mid e small cap - ha sostenuto Randone - In questo senso il vero effetto, secondo noi, potrebbe essere un effetto di volàno, ossia di per sé questi dieci fondi - che ci attendiamo dovrebbero partire entro il primo semestre del 2026 - avranno una massa raccolta che potrebbe arrivare fino a 1 miliardo di euro con il 70% in mid e small cap, quindi di per sé già un effetto significativo, ma ancora di più se questo effetto riuscirà a trainare un ritorno di interesse dei fondi PIR e dei fondi stranieri"."Pensiamo che che l'iniziativa possa avere successo è ovvio che la raccolta è ancora da fare. CDP c'è, ma bisogna che anche le casse previdenziali e gli altri soggetti coinvolti facciano la loro parte", ha concluso.(Foto: Giovanni Ricciardi)
Fonte: Teleborsa