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41 minuti fa
IAG, Moody's migliora il rating a Baa2 con solido modello di business e network
(Teleborsa) - Moody's ha migliorato il rating di International Consolidated Airlines Group (IAG) da Baa3 a Baa2, modificando l'outlook da positivo a stabile. IAG è la società madre di British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus e LEVEL."Il miglioramento di IAG a Baa2 riflette la sua resilienza in condizioni macroeconomiche difficili negli ultimi anni e prevediamo che la sua migliore qualità creditizia aiuterà l'azienda a gestire un contesto operativo incerto nei prossimi 12-24 mesi - afferma Frederic Duranson, lead analyst di Moody's per IAG - Le politiche finanziarie conservative del gruppo, tra cui l'attenzione alla riduzione del debito e l'eccellente liquidità, supportano anche la qualità del credito".Nel 2025, Moody's prevede che l'utile operativo rettificato raggiungerà i 5 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 4,1 miliardi di euro (al netto delle voci straordinarie) del 2024. Il margine di utile operativo rettificato associato, pari al 15%, è elevato nel contesto delle compagnie aeree concorrenti grazie a una combinazione di (i) risparmi sui costi generali derivanti dal suo programma di trasformazione, (ii) una flotta mirata con elevati tassi di utilizzo e (iii) tariffe aeroportuali competitive in alcune sedi principali come Madrid.Considerata la performance in calo nella seconda metà del 2025 rispetto ai periodi comparabili record del 2024, l'agenzia di rating continua a prevedere modesti cali dei rendimenti e aumenti dei costi unitari nel 2026-2027, con un conseguente utile operativo leggermente inferiore rispetto al 2025. Tuttavia, prevede anche che IAG manterrà il suo rapporto debito lordo/EBITDA rettificato nell'intervallo 1,8x-2,0x nei prossimi 24 mesi. Inoltre, prevede che IAG manterrà una politica finanziaria prudente, dando priorità a un solido stato patrimoniale a seguito della riduzione del debito e a un'eccellente liquidità. La robusta generazione di cassa del gruppo consente rendimenti per gli azionisti senza compromettere la qualità del credito. Prevede oltre 500 milioni di euro di free cash flow rettificato da Moody's nel 2026, ipotizzando un aumento dei pagamenti di dividendi e degli investimenti in conto capitale.
Fonte: Teleborsa