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49 minuti fa

IBE, "Bus of the year 2027": a Rimini la prima in Italia del premio più prestigioso per l'autobus

(Teleborsa) - Il riconoscimento storicamente più importante al mondo per il settore dell’autobus approda in Italia: la proclamazione del vincitore del premio “Bus of the Year 2027 – Intercity Edition” si svolgerà infatti alla Fiera di Rimini, durante la giornata inaugurale di IBE INTERMOBILITY future ways, il 24 novembre.La scelta di collocare in Italia la cerimonia di un premio di tale prestigio rappresenta un segnale significativo: IBE viene riconosciuto come uno dei palcoscenici internazionali più autorevoli dedicati alla mobilità collettiva, capace di attirare l’attenzione della comunità industriale europea e globale. È un’ulteriore conferma della maturità raggiunta dalla manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group, oggi hub di riferimento per il confronto sull’intermobilità e sulle tecnologie del trasporto passeggeri.Istituito oltre quarant’anni fa, il premio “Bus of the Year” è considerato la massima distinzione mondiale nel settore dell’autobus, un titolo che da decenni influenza il mercato e orienta l’innovazione dei costruttori. Valorizza eccellenza tecnologica, qualità costruttiva, sostenibilità, comfort e sicurezza: gli elementi che definiscono l’evoluzione della mobilità moderna in Europa.Il processo di valutazione è tra i più rigorosi al mondo: i veicoli finalisti vengono sottoposti a test approfonditi su accelerazione, frenata, emissioni sonore, manovrabilità, comfort e sicurezza. Ogni giurato esprime infine il proprio voto, decretando il modello che meglio incarna l’eccellenza internazionale del trasporto passeggeri.La Giuria è composta da 23 giornalisti provenienti da altrettanti Paesi europei più la Turchia, espressione delle testate più autorevoli del settore. Presidente della Giuria è l’italiano Gianluca Ventura (Pullman) insieme a Austria, Andreas W. Dick (Öbus); Belgio, Dominique Blanckaert (Transporama Trans Aktueel); Bulgaria, Martin Slavchev (Kamioni, Avtobussi); Croazia, Goran Kekic (Kamion&Bus); Repubblica Ceca, Michal Štengl (Transport a Logistika); Danimarca, Rolf Brems (Transportnyhederne.dk); Finlandia, Kimmo Wirén (Charter Club Magazine); Francia, Loïc Fieux (Autocars et bus info); Germania, Sascha Böhnke (Omnibusrevue); Gran Bretagna, Stuart Jones (Bus & Coach Buyer); Grecia, Vassilis Daramouskas (Troxoikaitir); Ungheria, Sándor Schermann (Rolling tons); Irlanda, Sean Murtagh (Fleet Bus & Coach); Norvegia, Tom Terjesen (Bussmagasinet); Polonia, Rusak Zbigniew (Infobus); Romania, Cristiana Sandulescu (Tranzit); Serbia, Boban Trmcic (Veliki tockovi); Slovenia, Boštjan Paušer (Transport & Logistika); Spagna, Miguel Saez (Autobuses & Autocares); Svezia, Ulo Maasing (Bussmagasinet.se); Svizzera, Rahel Cathomas (TIR transNews); Turchia, Akin Ocal (Autoticari).
Fonte: Teleborsa