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Economia
27 minuti fa
Oro vola con i dazi di Trump, nuovo record
(Teleborsa) - La scure dei dazi di Donald Trump non risparmia neppure i lingotti d'oro, creando confusione su un mercato che pensava di essere stato esentato dalla stretta dell'amministrazione statunitense. La reazione immediata è stata la volata delle quotazioni del metallo prezioso a New York, schizzate al nuovo record i 3.543 dollari l'oncia.L'oro è di solito esente dai dazi, visto l'importante ruolo che occupa nel sistema finanziario globale. La Casa Bianca, poi, aveva detto in aprile che sarebbe stato risparmiato dalla scure delle tariffe. Da qui la sorpresa degli operatori e soprattutto della Svizzera, il maggiore esportatore al mondo del metallo prezioso. Per Berna i dazi sull'oro sono una doccia fredda che va ad aggiungersi all'imposizione da parte della Casa Bianca di dazi al 39% sui prodotti svizzeri. Decisione che ha gettato nel caos la politica del Paese. Per cercare di risolvere l'impasse con Washington la Svizzera sta valutando tutte le opzioni a sua disposizione, incluso chiedere aiuto a Gianni Infantino, il presidente della Fifa originario della città elvetica di Briga che vanta da anni un rapporto personale con il tycoon.La decisione di Trump di colpire anche l'oro rischia di avere ampie conseguenze sul flusso di lingotti nel mondo."I dazi stanno avendo un impatto molto positivo sui mercati azionari, con nuovi record quasi ogni giorno. Oltre a portare centinaia di miliardi di dollari nelle casse" americane, ribadisce un trionfante Trump da giorni. In media le tariffe statunitensi si attestano - secondo i calcoli dell'Organizzazione Mondiale del Commercio e del Fondo Monetario Internazionale - al 20,1%, ai massimi dagli anni 1910 fatta eccezione per qualche settimana durante il 2025.
Fonte: Teleborsa