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2 ore fa
Vendite a Piazza Affari appesantita dalle banche. In Europa focus sulle trimestrali
(Teleborsa) - Seduta mista per le Borse europee, dove spicca il rialzo di Londra. Scende Piazza Affari, appesantita dalle banche, mentre proseguono le trattative tra Governo e ABI in merito alla Legge di Bilancio e alla modalità del contributo richiesto al settore finanziario.L'attenzione è rivolta alle trimestrali. Male il lusso, con L'Oreal che crolla a Parigi dopo che la crescita delle vendite del conglomerato francese della bellezza disattende le aspettative; male anche Hermes nonostante abbia registrato un aumento del 9,6% nelle vendite del terzo trimestre e abbia segnalato un leggero miglioramento in Cina. Focus anche sulle banche, con Barclays che ha annunciato a sorpresa un riacquisto di azioni per 500 milioni di sterline e migliorato il suo obiettivo di performance per l'anno, mentre UniCredit ha confermato la guidance 2025 dopo avere chiuso il terzo trimestre con un utile netto sopra le attese grazie all'attività di trading.Sul fronte geopolitico, un vertice tra il presidente degli Stati Uniti Trump e il presidente russo Putin sulla guerra in Ucraina è stato annullato, a seguito di colloqui tra il Segretario di Stato americano Rubio e il Ministro degli Esteri russo Lavrov. Il vertice di Budapest avrebbe dovuto proseguire i colloqui sulla fine della guerra.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, in Giappone le esportazioni di settembre sono rimbalzate al 4,2% su base annua dopo quattro mesi di contrazione, ma il dato è stato leggermente inferiore alle aspettative del mercato; è risultata sotto le attese l'inflazione del Regno Unito nel mese di settembre: su base annua, la crescita dell'inflazione si è attestata al 3,8%, uguale al mese precedente e sotto il 4% stimato dagli analisti. Nessuna variazione significativa per l'euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,159. L'Oro crolla a 4.024,4 dollari l'oncia, lasciando sul tavolo il 2,77%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,9%), che raggiunge 58,33 dollari per barile. Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +86 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,33%. Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato -0,09%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,96%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,26%. A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 42.390 punti, con uno scarto percentuale dello 0,60%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 45.006 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,11%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,69%). Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata Leonardo, che segna un forte rialzo del 2,36%. Guadagno moderato per Saipem, che avanza dell'1,18%. Piccoli passi in avanti per Tenaris, che segna un incremento marginale dello 0,97%. Giornata moderatamente positiva per ENI, che sale di un frazionale +0,94%. Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca Popolare di Sondrio, che ottiene -3,04%. Sotto pressione Stellantis, che accusa un calo del 2,96%. Scivola STMicroelectronics, con un netto svantaggio del 2,39%. In rosso BPER, che evidenzia un deciso ribasso del 2,14%. Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+3,52%), Maire (+2,64%), MFE A (+1,84%) e Ascopiave (+1,41%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su NewPrinces, che prosegue le contrattazioni a -18,93%. In apnea GVS, che arretra dell'8,50%. Spicca la prestazione negativa di D'Amico, che scende del 2,35%. Technoprobe scende del 2,04%.
Fonte: Teleborsa