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Trasporti
2 ore fa
ECO Festival, a Roma incontro su mobilità sostenibile e città intelligenti
(Teleborsa) - L’automobile resta il mezzo più utilizzato dagli italiani per gli spostamenti, ma 6 cittadini su 10 pensano che nel proprio territorio esistano valide alternative. Barriere di prezzo, criticità delle tecnologie e delle infrastrutture frenano la diffusione dei veicoli elettrici. Questi sono solo alcuni dei dati emersi da ‘L’indagine sulla mobilità sostenibile in Italia’, realizzata dall’Istituto Piepoli in occasione di ECO, il Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti. Una due giorni ospitata nella Capitale, che vuole fare il punto sulla transizione ecologica della mobilità di persone e merci in Italia, mettendo al centro del dibattito i maggiori protagonisti del settore.L’indagine fornisce dati e trend interessanti sulle abitudini di spostamento, sulla consapevolezza dell’impatto ambientale delle proprie scelte, sulla pluralità tecnologica, sull’economia circolare e sull’impatto dell’IA nel mondo della mobilità e dei trasporti. Per la prima volta viene così definito l’indice di mobilità sostenibile degli italiani, che consentirà di monitorare, grazie a un indicatore sintetico, l’evoluzione dei comportamenti e delle abitudini di mobilità dei cittadini del Belpaese. L’indicatore quest’anno si è assestato su un valore pari a 66 (su una scala da 0 a 100) ed è stato calcolato mappando le risposte del campione in merito ai comportamenti effettivi e alle abitudini in tema di mobilità.Nel nostro Paese non pare decollare la crescita di immatricolazioni di auto elettriche, anche se il 10% degli intervistati si dice propenso a valutarne l’acquisto nei prossimi 12 mesi. Le principali barriere d’acquisto restano il prezzo (55%), la scarsa autonomia (17%), la richiesta di troppa energia (19%) e il pericolo di incidente a causa delle batterie (17%).Per quanto riguarda il trasporto merci, dalla ricerca emerge che l’85% degli italiani pensa che impatti sull’ambiente e l’80% ritiene che incida sul costo finale dei prodotti. Alla domanda su quale sia la modalità di trasporto più sostenibile, 7 italiani su 10 rispondono: il trasporto intermodale ferroviario (trasporto stradale + ferroviario). La transizione verso un trasporto merci più sostenibile (elettrico, intermodale, ecc) è ritenuta importante dall’84% dei cittadini. Sul trasporto, il 57% degli italiani utilizza il treno regionale: il 30% lo fa in maniera frequente e il 44% giudica in maniera positiva l’integrazione tra il treno regionale e altri mezzi di trasporto.Il concetto di economia circolare è oggi collegato da una fetta significativa della popolazione italiana al riciclo dei materiali (42%), al riuso degli oggetti (34%) e alla sostenibilità ambientale (32%). L’80% dei cittadini ritiene efficace il sistema di raccolta differenziata nel proprio territorio, in particolare al Nord e nei piccoli comuni. Per il 56% del campione la prevenzione dei rifiuti e il riuso sono temi su cui non si fa ancora abbastanza. I principali vantaggi legati alla diffusione dell’economia circolare per i cittadini sono la tutela dell’ambiente (51%) e la riduzione degli sprechi (44%).
Fonte: Teleborsa