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2 ore fa

Eni e Organizzazione Internazionale del Lavoro estendono l'accordo alla Repubblica del Congo

(Teleborsa) - La partnership strategica tra Eni e l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) si estende alla Repubblica del Congo per migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro e l'accesso alla protezione sociale sanitaria per i lavoratori del settore agroindustriale. L'ampliamento del progetto si basa sui risultati positivi provenienti dal Kenya e dalla Costa d'Avorio, dove l'iniziativa è in corso, e testimonia il rafforzamento continuo di questa collaborazione.La partnership, spiega una nota, si concentra sul rafforzamento dei sistemi di salute e sicurezza sul lavoro e sull’ampliamento dell’accesso alla protezione sociale, in particolare sanitaria, per i lavoratori della filiera agro-industriale del Paese. Il progetto intende consolidare le capacità di datori di lavoro, lavoratori e stakeholder, promuovendo la tutela e la promozione della salute nei luoghi di lavoro e a livello di settore, nonché ampliando la copertura della protezione sociale attraverso l’adesione dei lavoratori ai regimi già esistenti. Queste iniziative congiunte si affiancano alla strategia nazionale e contribuiscono alla promozione della sicurezza sul lavoro e di uno sviluppo inclusivo lungo l’intera catena del valore.Eni e l'ILO hanno deciso di ampliare il progetto alla Repubblica del Congo a seguito della revisione dei progressi compiuti durante la riunione del Comitato direttivo globale del 12 maggio 2025. I due partner hanno accolto con favore i risultati positivi ottenuti finora e hanno sottolineato il ruolo della partnership nel migliorare il benessere dei lavoratori.Questa nuova collaborazione ribadisce l'impegno di Eni e dell'ILO nel contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare il n. 1.3 sulla protezione sociale universale, il n. 3 sulla salute e il benessere e il n. 8 sul lavoro dignitoso. Inoltre, sostiene l'attuazione della Strategia globale dell'ILO sulla sicurezza e la salute sul lavoro attraverso il programma “Sicurezza e salute per tutti” e la Raccomandazione dell'ILO sui livelli minimi di protezione sociale, 2012 (n. 202), nonché gli sforzi nazionali volti a garantire ambienti di lavoro sicuri, salubri e protetti per tutti i lavoratori. La collaborazione si basa su un approccio condiviso fondato sul partenariato, lo sviluppo delle capacità e la promozione dei diritti umani lungo tutta la catena del valore.
Fonte: Teleborsa