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1 ore fa
Europa della difesa al bivio: in aumento attacchi "ibridi", in Italia 10% incidenti cyber di tutto il mondo
(Teleborsa) - Europa ad una svolta storica: costruire di una politica di difesa comune. Le tensioni sul fianco orientale della Nato, l'incertezza dell’impegno americano in Europa, la recrudescenza dell'assertività della Russia, l’instabilità in Medio Oriente e in Africa e, non ultimo, l'irrobustimento del comparto militare della Cina, richiedono ai 27 Paesi dell'Unione europea di ripensare l’architettura di sicurezza costruita nel secondo dopoguerra.Ed è in questo scenario che si è fatta strada l'esigenza di lavorare a un sistema industriale integrato, capace di sostenere l’autonomia strategica del continente e di rispondere a nuove minacce multi-dominio. Il convegno “Consolidamento dell’industria della difesa: la rotta per l’Europa”, organizzato l’11 novembre da Start Magazine, in collaborazione con Icinn - Istituto per la cultura dell'innovazione, è stato organizzato per presentare il paper “Consolidamento dell’industria della difesa: la rotta per l’Europa” e un approfondimento di alto livello, che ha potuto contare sulla collaborazione di esperti del settore, istituzioni e player dell'industria della difesa. “Il paradigma si è spezzato e viviamo tempi minacciosi – ha detto il Sottosegretario di Stato alla Difesa Isabella Rauti intervenuta al convegno con un videomessaggio-. I conflitti di oggi si combattono nel dominio digitale e cibernetico, in quello spaziale; nella dimensione dell’underwater e nell’ambito cognitivo”. Guerre ibride e attacchi ripetuti dei quali è stato vittima anche il nostro paese. “Secondo gli ultimi dati del 2025 riportati dal centro di eccellenza NATO per la difesa cyber di Tallinn (in Estonia) gli attacchi ibridi contro infrastrutture critiche sono aumentati del 60% rispetto all'anno precedente – ha aggiunto il sottosegretario Rauti -. E l’Italia risulta particolarmente bersagliata: nel primo trimestre di quest’anno è stato registrato oltre il 10% degli incidenti cyber di tutto il mondo; e l’ambito governativo-militare – in particolare - è il più colpito, con una crescita del 600% rispetto all’anno precedente”. La strada per il nostro continente, una comunità politica e culturale omogenea e democratica, conduce allo sviluppo di forze armate e sulle industrie di settore sempre più integrate. L’evento, moderato dalla giornalista di Start Magazine Chiara Rossi, ha visto la partecipazione di Stefania Pucciarelli, Presidente della Commissione Straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani; Ettore Rosato, Segretario COPASIR; dell’Ammiraglio Luca Conti, rappresentante nazionale presso i Comitati Militari NATO ed EU; di Lorenzo Mariani, Managing Director di MBDA Italia; di Domitilla Benigni, CEO di Elettronica Group; Vito Morreale, Head of AI & Data R&I, Engineering; Alessandro Marrone, Istituto Affari Internazionali (IAI) e Gregory Alegi, LUISS Guido Carli.
Fonte: Teleborsa