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Economia
28 minuti fa

Imprese moda: online guida Enea su tracciabilità e sostenibilità

(Teleborsa) - Un team internazionale coordinato da ENEA ha elaborato le linee guida per la raccolta dei dati di tracciabilità e sostenibilità del settore moda, a supporto delle aziende per l'adeguamento ai futuri obblighi normativi europei, come l'introduzione del Passaporto Digitale di Prodotto (DPP) prevista per il 2027.  Il documento, pubblicato dal Comitato Europeo di Normazione, è stato redatto insieme a esperti di Universitat Politecnica de Catalunya (UPC) e Reverse Resource, con il supporto dell'Ente di Normazione italiano UNI, ed è stato presentato in un evento organizzato da DigitX Innovation Hub, Centro di riferimento per aziende tessili, retailer ed enti di ricerca."Queste linee guida rappresentano un modello tecnico su come raccogliere e gestire concretamente i dati lungo l'intera catena di approvvigionamento, in vista dell'introduzione di uno strumento come il DPP, che promette di rivoluzionare il modo in cui gli utenti leggono e comprendono i prodotti tessili e il loro ciclo di vita – spiega la coordinatrice del team, Gessica Ciaccio, ricercatrice del Laboratorio ENEA Cross technologies per distretti urbani e industriali, del Dipartimento tecnologie energetiche e fonti rinnovabili –. Sebbene – aggiunge – i requisiti tecnici e non che dovranno essere soddisfatti dalle aziende del settore siano ancora in fase di definizione".Le linee guida offrono un approccio standardizzato e integrato alla raccolta dei dati, che unisce tracciabilità, sostenibilità e gestione delle operazioni di filiera in un unico contesto operativo, arricchito da esempi concreti e risorse pubbliche pronte all'uso.La metodologia di raccolta dati prevede sei diverse fasi basate su standard preesistenti, arricchite da specifiche di settore[4] sullo scambio dati tra le aziende e sull'integrazione degli aspetti legati alla sostenibilità ambientale e sociale e ai controlli doganali.Nel dettaglio, le linee guida mettono insieme i risultati di iniziative UE apripista come il progetto TRICK, che ha sviluppato una piattaforma di tracciabilità a supporto dell'economia circolare, con i progetti CISUTAC, focalizzato sulla gestione ottimizzata dei rifiuti post-consumo, e PESCO-UP, dedicato al riciclo di tessuti misti (cotone/poliestere). "Le linee guida rappresentano il risultato di un importante sforzo collaborativo che sintetizza anni di ricerca e sperimentazione sul campo. Una risorsa preziosa per aziende, sviluppatori software e in generale per gli stakeholder dell'ecosistema tessile e dell'abbigliamento, tra cui operatori logistici, addetti alla raccolta e riciclo dei rifiuti: soggetti tutti chiamati ad affrontare una fase cruciale di transizione normativa e digitale per rendere i sistemi produttivi sempre più sostenibili e circolari" conclude Ciaccio. 
Fonte: Teleborsa