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41 minuti fa

Gioco, Kessler (ACADI): senza misure ponte subito enormi rischi per lavoratori, legalità e giocatori

(Teleborsa) - "L’ultima edizione del Bilancio di Sostenibilità presentata al Forum 2025 dell’Associazione Concessionari di Giochi Pubblici, fotografa una situazione che non può più essere ignorata: il gioco pubblico rappresenta un comparto strategico per il Paese, con 20,8 miliardi di valore aggiunto, pari all’1,1% del PIL, 11,6 miliardi di gettito erariale e 150.000 lavoratori, di cui 100.000 impegnati nella rete generalista degli apparecchi. Sono numeri che raccontano il peso reale del settore non solo sul piano economico, ma anche per la legalità e la tutela dell’utente. Dal raffronto dei dati 2018–2024 emerge una dinamica preoccupante: mentre la spesa degli utenti cresce da 18,9 a 21,4 miliardi, il gettito erariale cala da 11,6 a 10,7 miliardi, con una contrazione significativa proprio sul fronte degli apparecchi AWP e VLT, dove la spesa scende da 10,3 a 8,2 miliardi con un analogo calo del prelievo erariale. Nel 2023, per la prima volta, si registra una diminuzione del gettito complessivo a fronte di una maggiore spesa dei giocatori: un segnale d’allarme che le dinamiche del 2025 stanno confermando. La rete territoriale di gioco pubblico, che garantisce 10,2 miliardi degli 11,6 miliardi di gettito complessivo e presidia 5.900 Comuni contro i 1.680 della rete specializzata, continua a perdere punti vendita e posti di lavoro: 527 Comuni in meno serviti e 4.500 occupati persi nel sottocomparto apparecchi. Eppure proprio questa rete garantisce l’accessibilità controllata ai prodotti di Stato, importante per la legalità e la tutela degli utenti, grazie anche alla professionalità degli operatori". Lo ha dichiarato Giovanni Kessler, membro dell’Advisory Board di ACADI. In questo contesto, il riordino previsto dalla delega fiscale rappresenta un passaggio fondamentale, ma i tempi della sua attuazione rischiano di essere incompatibili con le difficoltà già evidenti oggi. Con la proroga del percorso attuativo, gli effetti delle nuove concessioni riequilibrate non arriveranno prima del 2027, mentre le criticità del settore continuano ad aggravarsi. Per questo diventa indispensabile introdurre misure ponte immediate, capaci di anticipare gli effetti del riequilibrio tra prodotti e canali senza attendere la lunga tempistica delle nuove regole tecniche. Serve intervenire ora su preu, payout e parametri tecnici, così da consentire agli operatori di arrivare vivi alla fase post-riordino, preservare il gettito, sostenere l’occupazione e investire per la tutela dell’utente all’interno della rete legale degli apparecchi. Il settore ha dimostrato negli anni senso di responsabilità, capacità di presidio del territorio e un livello di compliance tra i più elevati del panorama nazionale è necessario che gli venga consentito di continuare a svolgere quel ruolo. Le misure ponte sono l’unico strumento realistico per evitare che, da qui al 2027, una parte essenziale dell’infrastruttura del gioco pubblico collassi, con conseguenze gravi per lo Stato, per i lavoratori e per la legalità", conclude Kessler.
Fonte: Teleborsa