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4 ore fa

Mercati europei deboli. In recupero la Borsa di Milano

(Teleborsa) - Segnali misti per i principali mercati di Eurolandia che frenano dopo quattro sedute consecutive di rialzi e dopo i nuovi massimi della vigilia, toccati in scia alla tregua sui dazi tra Stati Uniti e Cina e alla frenata dell’inflazione americana in aprile. Intanto, si continua a monitorare le ipotesi di tregua in Ucraina e l’andamento della guerra in Medio Oriente. Scia rialzista per Piazza Affari. Cauta la borsa di Wall Street con l'S&P-500 che segna una variazione percentuale pari a +0,18%. L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,12. Si abbattono le vendite sull'oro, che scambia a 3.182,1 dollari l'oncia, in forte calo del 2,04%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 63,02 dollari per barile. Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +86 punti base, con un decremento di 12 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,50%. Nello scenario borsistico europeo giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,47%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,21%; tentenna Parigi che cede lo 0,47%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 40.357 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da cinque guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 42.775 punti. Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata Unipol, che segna un forte rialzo del 2,82%.  Azimut avanza del 2,39%. Si muove in territorio positivo Fineco, mostrando un incremento del 2,21%. Denaro su A2A, che registra un rialzo del 2,12%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Recordati, che ha terminato le contrattazioni a -2,71%. Scivola DiaSorin, con un netto svantaggio dell'1,99%. Sostanzialmente debole Hera, che registra una flessione dell'1,18% nel giorno della trimestrale. Si muove sotto la parità Stellantis, evidenziando un decremento dello 0,78%. Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Juventus (+6,59%), RCS (+5,62%), D'Amico (+5,15%) e Comer Industries (+4,29%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Alerion Clean Power, che ha chiuso a -10,43%, che ha confermato la guidance 2025 e alzato il velo sui conti del primo trimestre dell'anno.
Fonte: Teleborsa