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Economia
1 ore fa

COP30, Sogesid e AICS insieme per rinascita Lago d'Aral

(Teleborsa) - Alla COP30, SOGESID e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, presentano a Belém il modello italiano di governance partecipativa per il ripristino ambientale del Lago d’Aral, una delle aree più colpite al mondo dal degrado ecologico, che coinvolge cinque Paesi dell’Asia Centrale: Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan.L’iniziativa, simbolo dell’impegno dell’Italia per la rigenerazione ambientale e la gestione sostenibile delle risorse naturali, ha portato alla definizione di un approccio metodologico condiviso e approvato dai cinque paesi asiatici e alla realizzazione di due strumenti chiave: uno studio di fattibilità per individuare priorità e linee guida di intervento su acqua e suolo, e un manuale operativo che raccoglie buone pratiche, procedure e strumenti sviluppati attraverso la cooperazione tecnica e istituzionale tra i Paesi partner.Il progetto rappresenta un passo concreto nella Cooperazione italiana per il clima, prefigurando una possibile prima iniziativa dedicata nella Valle di Fergana, volto a rafforzare il dialogo regionale e a promuovere sinergie per la rigenerazione ambientale e la gestione condivisa delle risorse comuni.“Insieme ad AICS e con il sostegno del MAECI, abbiamo presentato un modello che dimostra la capacità del sistema Italia di affrontare con efficacia scenari ambientali complessi,” ha dichiarato il Vicepresidente di Sogesid, Massimiliano Panero. “Il caso del Lago d’Aral è un simbolo dell’impatto dell’uomo sull’ambiente, ma anche un esempio concreto di come cooperazione, competenza tecnica e governance partecipativa possano tradursi in azioni condivise con i Paesi coinvolti nella rigenerazione del territorio.” – ha sottolineato il Direttore AICS, Marco Riccardo Rusconi.
Fonte: Teleborsa