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1 ore fa

Porto di Ravenna, a dicembre partono i lavori per il nuovo impianto fotovoltaico da 37,16 MWp

(Teleborsa) - Partiranno ufficialmente a dicembre i lavori per la realizzazione del nuovo impianto fotovoltaico da 37,16 MWp destinato a fornire energia pulita al porto di Ravenna. Il progetto, sviluppato da Renco, Adriasol e SEP Energia, sorgerà all'interno dell'area industriale dismessa "Ex SAROM", una superficie di oltre 437mila metri quadri di proprietà dell'Autorità di Sistema Portuale di Ravenna. "Questo intervento rappresenta un passo concreto nel percorso di transizione energetica e conferma l'impegno di Renco nello sviluppo di soluzioni efficienti e sostenibili – dichiara Giovanni Gasparini, presidente di Renco –. Collaborare con un'infrastruttura strategica come il porto di Ravenna ci consente di contribuire in modo diretto all'evoluzione energetica del territorio."L'impianto, a sistema fisso, consentirà di coprire una quota significativa del fabbisogno elettrico del porto. Una nuova cabina di trasformazione BT–MT, collegata tramite elettrodotto dedicato alla cabina MT–AT nell'area L2, assicurerà la connessione stabile alla rete nazionale attraverso la cabina primaria "Ravenna Porto".Il progetto ha un valore complessivo di 30 milioni di euro ed è realizzato nell'ambito di un partenariato pubblico-privato tra Renco e l'Autorità Portuale di Ravenna. All'interno di questo investimento, 7 milioni di euro sono finanziati tramite fondi PNRR, destinati alla transizione energetica e allo sviluppo dell'infrastruttura fotovoltaica."L'avvio dei lavori conferma la capacità del nostro gruppo di realizzare progetti complessi garantendo qualità e affidabilità – afferma Giovanni Rubini, amministratore delegato di Renco –. Il nuovo impianto contribuirà a migliorare l'efficienza energetica delle attività portuali, riducendo l'impatto ambientale dell'area."Renco sarà responsabile della realizzazione dell'impianto, della gestione del BIM, dell'intestazione del POD, dei servizi di conduzione e manutenzione per 25 anni, oltre alla stipula dei contratti per il servizio di cold ironing dedicato al traffico crocieristico. L'intervento seguirà un calendario serrato: la conclusione dei lavori è prevista entro giugno 2026, in linea con gli impegni assunti nell'ambito dei finanziamenti PNRR.Il progetto rispetta i criteri DNSH – Do No Significant Harm, che prevedono stringenti requisiti di sostenibilità ambientale. Sono quindi programmati monitoraggi specifici su acqua, atmosfera, suolo e rumore nelle fasi ante operam, corso d'opera e post operam, in piena conformità agli standard nazionali ed europei.La realizzazione dell'impianto rappresenta un passo fondamentale nel percorso di decarbonizzazione del porto di Ravenna, aumentando l'autonomia energetica dell'infrastruttura e contribuendo alla riduzione delle emissioni legate alle attività portuali. Un impatto particolarmente rilevante è atteso anche sullo stazionamento in porto del traffico crocieristico, grazie ai futuri servizi di alimentazione elettrica a terra (cold ironing).
Fonte: Teleborsa