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2 ore fa

Oro, Ubs alza le previsioni sul prezzo: può arrivare a 4.200 dollari l'oncia

(Teleborsa) - UBS ha rivisto al rialzo le sue previsioni per i metalli preziosi, citando il forte slancio della domanda degli investitori, l’incertezza macroeconomica e le pressioni fiscali e geopolitiche. La banca svizzera stima ora che l’oro possa raggiungere i 4.200 dollari l’oncia in tutti gli orizzonti temporali, contro i precedenti target di 3.800 dollari entro fine 2025 e 3.900 dollari a metà 2026. Per l’argento, le previsioni salgono a 52 e 55 dollari l’oncia dai precedenti 44 e 47.Secondo gli analisti guidati da Dominic Schnider, la revisione riflette "le aspettative di una domanda più forte da parte delle banche centrali e degli ETF, insieme al sostegno derivante dal calo dei tassi reali e dagli squilibri fiscali". L’argento, aggiungono, mostra "un maggiore margine di sforamento" per via della sua volatilità.L’oro ha toccato nuovi massimi storici, mentre l’argento è salito ai livelli più alti dal 2011, con un guadagno superiore al 25% da inizio trimestre e al 60% da inizio anno. UBS prevede inoltre che il rapporto oro-argento scivolerà verso quota 76, segnalando una crescita relativa più marcata per l’argento.Tra i driver citati figurano i prossimi tagli ai tassi da parte della Federal Reserve, l’indebolimento del dollaro e i deficit fiscali di economie chiave come Stati Uniti e Francia. Le banche centrali, secondo UBS, acquisteranno quest’anno tra 900 e 950 tonnellate d’oro, poco sotto il record 2024, mentre gli investitori privati aumenteranno l’esposizione come copertura ai Treasury Usa.Restano invece più caute le prospettive per platino e palladio. Per il primo, la banca ha alzato le stime da 1.200 a 1.350 dollari l’oncia, pur prevedendo prezzi più deboli nel lungo periodo. Il palladio continua invece a risentire della dipendenza dal settore automobilistico.
Fonte: Teleborsa