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Trasporti
6 ore fa
Tavolo Automotive al Mimit, Assocostieri: valorizzare biocarburanti e favorire transizione sostenibile
(Teleborsa) - Oggi, in occasione del Tavolo Automotive, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, il Direttore Generale di Assocostieri, Dario Soria, ha ribadito l’importanza di una politica europea basata sulla neutralità tecnologica, sul riconoscimento del ruolo strategico dei biocarburanti nella transizione ecologica e sulla necessità di accelerare la sostituzione del parco veicolare pesante con mezzi a basse emissioni.Nella propria Concept Note, la Commissione Europea sottolinea l’urgenza di ridurre le emissioni nel settore automobilistico, omettendo tuttavia di menzionare il contributo fondamentale dei biocarburanti sostenibili. Tale lacuna potrebbe compromettere un processo di decarbonizzazione equo e inclusivo.In occasione del G7 Clima, Energia e Ambiente, Assocostieri ha sottoscritto il Turin Joint Statement on Sustainable Biofuels, evidenziando i molteplici benefici derivanti dall’impiego dei biocarburanti, tra cui la diversificazione delle fonti energetiche, la compatibilità con le motorizzazioni esistenti e il sostegno all’economia circolare. Le imprese del settore stanno già investendo in biocarburanti avanzati quali FAME, HVO, biometano e bioetanolo, elementi essenziali per la costruzione di un sistema energetico più sostenibile e a basse emissioni di carbonio.Assocostieri ribadisce che l’imposizione di un’unica tipologia di carburante, come gli e-fuels, risulterebbe in contrasto con il principio di neutralità tecnologica e potrebbe compromettere la competitività del settore. È pertanto imprescindibile valorizzare tutte le soluzioni energetiche disponibili, tra cui GPL, CNG/GNL, bio-GPL e biometano, che contribuiscono concretamente alla riduzione delle emissioni inquinanti.L’Associazione "sostiene con convinzione l’implementazione di incentivi per i veicoli a basse emissioni, in linea con le raccomandazioni della Commissione Europea, sottolineando tuttavia la necessità di estendere tali misure a tutte le tecnologie sostenibili, e non esclusivamente ai veicoli elettrici. In particolare, ha dichiarato Dario Soria, "è importante adottare strumenti di incentivazione mirati per i veicoli pesanti a basse emissioni, un aspetto fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE, che richiede un’adeguata dotazione finanziaria e una pianificazione strategica di lungo periodo. Il settore del trasporto pesante, infatti, rappresenta una delle principali fonti di emissioni, e il suo rinnovo con veicoli a basse emissioni e a trazione alternativa è cruciale per un’efficace transizione ecologica". È necessario anche un piano di incentivi pluriennale per il rinnovo del parco veicolare pesante per tutelare la competitività dell’industria e per garantire il raggiungimento degli ambiziosi target di riduzione delle emissioni di CO2. Il recente decreto del 6 agosto del MIT, che ha visto esaurirsi in pochi secondi i 25 milioni di euro destinati al rinnovo dei mezzi pesanti, ha dimostrato un grande interesse da parte degli operatori per la sostituzione dei veicoli inquinanti con soluzioni più sostenibili. Stimolare ulteriormente questo processo è fondamentale affinché gli autotrasportatori possano accedere a soluzioni a basse emissioni senza rimanere legati ai tradizionali veicoli a gasolio.Assocostieri sottolinea che la valorizzazione delle soluzioni energetiche alternative, tra cui i biocarburanti e il GNL, "rappresenta un'opportunità concreta per il settore, non solo per ridurre le emissioni inquinanti, ma anche per sostenere l'economia circolare e favorire l’adozione di combustibili nazionali prodotti a partire da rifiuti e sottoprodotti. Questo non solo riduce immediatamente le emissioni, ma supporta anche la competitività delle aziende italiane, impegnate nello sviluppo di tecnologie avanzate per un futuro energetico più sostenibile".
Fonte: Teleborsa