Breaking News

Trasporti
3 ore fa

Un modello di esercizio per il treno express tra Milano e l'aeroporto di Bergamo

(Teleborsa) - Lo scenario della mobilità da e per l’aeroporto di Milano Bergamo è destinato a una profonda evoluzione con il completamento del collegamento ferroviario, atteso a fine 2026, che permetterà di attivare un servizio diretto e rapido con la stazione di Milano Centrale. La stazione capolinea aeroportuale, connessa al terminal passeggeri, sarà dotata di quattro binari, una capacità tale da garantire a regime, con quello che sarà il Caravaggio Express, una corsa ogni 20 minuti. L’arrivo del treno permetterà di implementare massimamente la multimodalità che caratterizza lo sviluppo dell’aeroporto - ha sottolineato Giovanni Sanga, presidente di SACBO, società di gestione dell’aeroporto, in apertura del convegno sul modello di esercizio del collegamento ferroviario organizzato in collaborazione con la sezione milanese del CIFI, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani. Sulla base delle indagini condotte sui viaggiatori dell’aeroporto di Milano Bergamo (il cui numero si attesta su 17 milioni in un anno), si evince che il 56% di essi si dice propenso a utilizzare il treno. Il CIFI ipotizza che, in uno scenario credibile, a fronte di un servizio a frequenza elevata e affidabile, la modalità ferroviaria possa assorbire fino al 30% del traffico aeroportuale. Il modello di esercizio prevede 80 convogli giornalieri fra Bergamo e Milano Centrale, il 50% in più dell’offerta attuale, con una forte integrazione nella rete ferroviaria nazionale e regionale. Rispetto al Malpensa Express, precursore in Lombardia del servizio diretto tra città e aeroporto, il Caravaggio Express potrà essere utilizzato anche dai viaggiatori che si attestano alla stazione di Bergamo Città, destinata ad assumere una funzione di vero e proprio hub nel sistema di intermodalità provinciale e regionale. Un modello di esercizio che – come sottolineato da Elena Carnevali, sindaca di Bergamo - determinerà un sensibile miglioramento del servizio tra Bergamo e Milano, a beneficio non solo dei passeggeri aeroportuali ma anche di pendolari, studenti e viaggiatori quotidiani, insieme a una maggiore sostenibilità ambientale. Il prof. Stefano Paleari dell’Università di Bergamo ha posto l’accento su accessibilità e centralità dell’aeroporto, concetti spazio temporali che, in relazione al collegamento ferroviario, danno luogo a dinamiche di crescita in termini di quantità, qualità e capacità di assorbimento.
Fonte: Teleborsa