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1 ore fa
Partenza debole a Wall Street, focus sul futuro della Fed
(Teleborsa) - Sessione debole per il listino USA, che scambia con un calo dello 0,47% sul Dow Jones, troncando così la scia rialzista sostenuta da cinque guadagni consecutivi, iniziata il 21 del mese scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso l'S&P-500, che perde lo 0,62%, scambiando a 6.807 punti. In ribasso il Nasdaq 100 (-0,92%); come pure, sotto la parità l'S&P 100, che mostra un calo dello 0,62%. In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto energia. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-1,20%), utilities (-1,18%) e informatica (-1,02%).A Wall Street l'attenzione è rivolta alla Federal Reserve. Mentre salgono ancora le aspettative per un taglio dei tassi di interesse la prossima settimana – il FedWatch di CME indica una probabilità vicina all'88% –, gli occhi sono puntati sulla Casa Bianca dopo le dichiarazioni del presidente Trump che ha affermato di aver già scelto il prossimo presidente della banca centrale americana. Il favorito dovrebbe essere l'attuale consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett, ma in lizza ci sarebbero anche l'ex governatore della Fed Kevin Warsh e l'attuale governatore della Fed Christopher Waller.La sostituzione di Jerome Powell a maggio con un alleato di Trump potrebbe orientare la Fed verso una politica monetaria più accomodante, in linea con le richieste dell’ex presidente per tagli dei tassi rapidi e aggressivi. Un cambio di rotta che potrebbe favorire ulteriormente i mercati azionari, in particolare i settori più sensibili ai tassi, come retail e titoli growth.L'attuale presidente, Jerome Powell, dovrebbe parlare oggi ma, dato che la Fed è entrata nella fase di blackout pre-riunione, non sono previsti nuovi commenti sull'andamento dei tassi di interesse.Sarà comunque una settimana importante sul fronte macroeconomico. Nonostante l'inevitabile incertezza generata dall'assenza di alcuni dati fondamentali a causa delle conseguenze dello shutdown, nei prossimi giorni arriveranno segnali da alcuni importanti indicatori dell'attività del settore manifatturiero e dei servizi, del sentiment dei consumatori e delle buste paga private. Al top tra i giganti di Wall Street, IBM (+1,77%), Amazon (+1,77%), Microsoft (+1,34%) e Honeywell International (+1,16%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nvidia, che prosegue le contrattazioni a -1,81%. Giornata fiacca per Caterpillar, che segna un calo dello 0,87%. Piccola perdita per 3M, che scambia con un -0,8%. Tentenna Verizon Communication, che cede lo 0,68%. Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Intel (+10,19%), Analog Devices (+2,88%), Micron Technology (+2,70%) e Palo Alto Networks (+2,58%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Nvidia, che continua la seduta con -1,81%. Scivola IDEXX Laboratories, con un netto svantaggio dell'1,51%. Sostanzialmente debole Thomson Reuters, che registra una flessione dell'1,48%. Si muove sotto la parità CoStar, evidenziando un decremento dell'1,35%.
Fonte: Teleborsa