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52 minuti fa
SYS-DAT, Neuroni: M&A continuerà sicuramente, non abbiamo fretta e sizing particolare
(Teleborsa) - I primi 9 mesi del 2025 "sono stati eccezionali, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Dal punto di vista quantitativo, SYS-DAT è cresciuta di circa il 60%, attestandosi su ricavi intorno ai 68 milioni di euro, con un EBIDA che è cresciuto di quasi il 50% e siamo cresciuti circa il 60% in più rispetto al mercato, quindi direi numeri eccezionali che hanno un risvolto estremamente positivo relativamente a quella che per noi è la ricetta magica, ovvero continuare a essere estremamente specifici, estremamente verticali estremamente con un'ampiezza di offerta crescente per il nostro portafoglio clienti". Lo ha detto a Teleborsa Matteo Neuroni, Amministratore Delegato di SYS-DAT, in occasione dell'ottava edizione della "Mid & Small - Milan 2025", evento di riferimento per le società quotate di media capitalizzazione e gli investitori istituzionali nazionali e internazionali."L'outlook a fine anno è in linea con le aspettative e non ci spaventa né la fine del 2025 né tantomeno l'inizio e il completamento del 2026", ha aggiunto."A&C Group ha messo sicuramente a prova un modello di integrazione di una realtà grossa, una realtà che pesa circa il 40% del giro d'affari, che ha messo a dura prova anche un'organizzazione che ha certificato e battezzato un modello di onboarding estremamente strutturato - ha raccontato Neuroni - Onboarding vuol dire creare un'infrastruttura mediante la quale un'azienda tipo A&C di circa 25 milioni di euro in tre mesi è riuscita a integrarsi completamente con tutti i processi industriali, quindi quell'attività che noi chiamiamo di system integration, e nello stesso periodo sta cominciando le attività di generazione valore, quindi quelle attività che noi chiamiamo di business combination". "Quindi stiamo cominciando a creare tanto valore, tante sinergie, tanto cross selling, tantissima contaminazione - ha proseguito - Ovviamente abbiamo trovato una realtà strutturata, aperta, organizzata e spesso le dimensioni non sono una discriminante per rendere più difficoltoso l'integrazione. Ci stiamo rendendo conto esattamente del contrario. Quindi dell'integrazione siamo estremamente contenti, estremamente contenti dell'offering che ha ampliato notevolmente quelle che sono le merceologie che prima coprivamo, estremamente contenti del management che sta dando una grossa mano nella crescita sia del gruppo che della stessa A&C e ovviamente di quello che sarà il risvolto che avremo sul mercato".SYS-DAT rimane aperta a nuove acquisizioni: "Ormai è un'attività tradizionale quella acquisitiva, sono ormai 10 anni che portiamo avanti la nostra crescita su questi due binari: un binario organico e un binario inorganico. Devo dire che il processo di IPO è servito proprio per accelerare prevalentemente il binario inorganico. Non abbiamo fretta, non abbiamo un sizing particolare. Noi stiamo cercando le aziende che possano eccellere in determinati settori merceologici, che possano essere complementari a quello che il nostro offering. Quindi continuerà sicuramente per diversi anni il nostro processo di M&A che è altrettanto importante quanto il processo di natura organica che tutte le nostre aziende del gruppo hanno"."Abbiamo segmentato la nostra offerta in tre macro-categorie: le soluzioni core, le soluzioni a valore aggiunto e gli ICT services - ha detto il CEO - Crescono tutte e tre alla stessa velocità e l'AI è invasiva su tutti e tre gli ambienti. L'AI per noi è sicuramente una grandissima opportunità, la stiamo introducendo in tutte le aziende. Noi quattro anni fa abbiamo acquisito un'azienda, uno spin-off dell'Università di Verona e abbiamo dato a questa azienda l'onere e l'onore di portare in tutte le aziende del gruppo un know-how AI. know-how AI vuol dire dare la possibilità di cambiare le metodologie di lavoro, cercare di introdurre l'AI a tutti i livelli, non solo tecnici, ma anche amministrativi e commerciali e contestualmente introdurre l'AI in tutte le nostre soluzioni. Le nostre soluzioni stanno migrando da soluzioni che erano fino a poco tempo fa ricche di funzionalità a soluzioni che stanno diventando ricche di intelligenza. Quindi AI uguale grandissima opportunità".(Foto: Giovanni Ricciardi)
Fonte: Teleborsa