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47 minuti fa
La Porta (commercialisti): "Prevenzione vitale per i professionisti, ma servono più tutele"
(Teleborsa) - Siamo giunti alla decima edizione del tradizionale appuntamento dedicato al "Ben essere", un’iniziativa rivolta alla salute dei professionisti. La prevenzione rappresenta la base di tutto: una persona in buona salute è una risorsa preziosa, un valore per la collettività e un vantaggio per l’intero sistema sanitario nazionale. Per i professionisti, poi, questo principio è ancora più importante. Chi esercita una libera professione ha margini molto ridotti per ammalarsi, perché deve contare principalmente sul proprio lavoro, spesso senza particolari tutele. Il nostro obiettivo, quindi, è quello di mettere a loro disposizione la competenza di medici e specialisti della salute, e allo stesso tempo far conoscere gli strumenti offerti dalle nostre casse di previdenza, affinché ciascuno possa tutelarsi in modo consapevole ed efficace".Sono le parole di Antonella La Porta, consigliere dell’Odcec di Napoli, nel corso dell’iniziativa "Professione e prevenzione: insieme per la salute", promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, guidato da Ottavio Lucarelli, e con la Federazione italiana donne dottori commercialisti ed esperti contabili, di cui è presidente nazionale Fabiana di Lauro."La tutela della fertilità e della salute sessuale deve diventare una priorità assoluta", ha sottolineato Nicola Colacurci, componente del Consiglio superiore di Sanità. "Per questo stiamo insistendo molto su questo tema: è fondamentale - ha aggiunto - che le persone imparino a preservare il proprio potenziale riproduttivo adottando stili di vita adeguati, curando l’alimentazione, prestando attenzione ai comportamenti sessuali ed evitando l’uso di droghe e alcol. Solo così possiamo ottenere risultati significativi nella prevenzione della sterilità di coppia e delle malattie sessualmente trasmissibili, anche grazie a una formazione sempre più accurata e aggiornata degli operatori sanitari".Il ruolo della Casagit è stato sottolineato dal fiduciario regionale Enrico Scapaticci: "In un contesto sanitario con liste d’attesa infinite e diverse problematiche, la prevenzione costituisce per la Casagit un pilastro per la tutela dei propri iscritti. Dal 2020 ci siamo aperti anche all’esterno della categoria rafforzando il nostro ruolo di punto di riferimento per tanti grazie al monitoraggio dello stato di salute degli iscritti attraverso un sistema di mutualità".Secondo Anna Fiorenza di Giovanni di Santa Severina, biologa nutrizionista: "La prevenzione è fondamentale così come la sana alimentazione e la conduzione di stili di vita sani che possono portare le persone a una vita più longeva e salutare. In tema di alimentazione non esiste una dieta migliore delle altre, la scelta migliore è quella di seguire la stagionalità dei prodotti, puntando su quelli del nostro territorio come insegna la dieta mediterranea".Un importante contributo alla realizzazione ed alla buona riuscita dell’evento è stato offerto dai medici e dai professionisti sanitari che vi hanno collaborato: Cosma Cosenza (direttore Uoc di ginecologia P.O. Sulmona), Francesco Ascolese (presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Na, Av, Bn, Ce), Annamaria Docimo (endocrinologa), Dario Colacurci (specializzando in ginecologia), Bruna Guida (responsabile dell’Unità speciale di nutrizione e dietoterapia nei trapianti e nelle patologie d’organo Università Federico II di Napoli), Gaetano Motta (direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica Università Vanvitelli), Paolo Esposito (presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti di Na Av Bn Ce), Gianluigi Cosenza (specializzando in anestesia e rianimazione) ed Emanuela di Napoli Pignatelli (divulgatrice scientifica).
Fonte: Teleborsa