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Finanza
3 ore fa
La Fed taglia i tassi di un quarto di punto e conclude la riduzione del bilancio a dicembre
(Teleborsa) - La Federal Reserve ha annunciato un taglio di 25 punti base del tasso sui federal funds, portando l’intervallo obiettivo tra il 3,75% e il 4%, in risposta a un’economia in moderata espansione, ma con rallentamento del mercato del lavoro e inflazione ancora elevata.Nel comunicato, il Federal Open Market Committee (FOMC) ha riconosciuto che i guadagni occupazionali si sono indeboliti nel corso dell’anno e che il tasso di disoccupazione è aumentato leggermente, pur restando su livelli contenuti fino ad agosto. Le più recenti indicazioni macroeconomiche confermano questa tendenza. L’inflazione, invece, è risalita rispetto all’inizio dell’anno, mantenendosi "lievemente elevata".Il Comitato ha ribadito il proprio duplice obiettivo di massima occupazione e stabilità dei prezzi al 2% nel lungo periodo, evidenziando che il grado di incertezza sull’outlook economico resta elevato e che negli ultimi mesi sono aumentati i rischi al ribasso per l’occupazione.Alla luce del mutato equilibrio dei rischi, la Fed ha deciso non solo di ridurre i tassi, ma anche di concludere la riduzione delle proprie detenzioni di titoli a partire dal 1° dicembre, segnando un passo significativo nella normalizzazione della politica monetaria.Il FOMC ha sottolineato che eventuali ulteriori mosse sui tassi dipenderanno dai prossimi dati macroeconomici, dall’evoluzione del quadro congiunturale e dal bilanciamento dei rischi tra crescita e inflazione. In particolare, la banca centrale continuerà a monitorare con attenzione le condizioni del mercato del lavoro, le pressioni sui prezzi, le aspettative d’inflazione e gli sviluppi finanziari e internazionali.Il Comitato si è detto pronto ad adattare l’orientamento della politica monetaria qualora emergano rischi che possano compromettere il raggiungimento dei suoi obiettivi.Il voto sul provvedimento ha visto la maggioranza favorevole, con il presidente Jerome Powell e la vicepresidente John C. Williams tra i sostenitori della decisione. Stephen I. Miran ha votato contro, preferendo un taglio più deciso di 50 punti base, mentre Jeffrey R. Schmid si è opposto a qualsiasi modifica dell’intervallo dei tassi in questa riunione.
Fonte: Teleborsa