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Economia
2 ore fa

Italia e Giappone: un'amicizia secolare che poggia su economia, arte, cultura e innovazione

(Teleborsa) - Le relazioni tra Italia e Giappone si fondano su un partenariato solido che abbraccia settori strategici come quello economico, artistico-culturale e politico. Un legame costruito su valori democratici condivisi e consolidato attraverso la cooperazione nei principali contesti internazionali come il G7 e il G20. Già nel 1866, con la firma del Trattato di Amicizia, i due Paesi hanno dato avvio a un dialogo costante che oggi si traduce in scambi economici significativi, una crescente interazione culturale e una sempre maggiore integrazione tra le due società.Oltre ai mutui interessi economici, ad unire le due nazioni non dimentichiamo la fervente e condivisa passione per l’arte, il patrimonio storico-turistico, la moda e la gastronomia: tutte attrattive che hanno facilitato e favorito un’intensa rete di scambi culturali e collaborazioni strutturate. Si contano, infatti, oltre 220 aziende italiane che operano sul territorio nipponico prevalentemente nei settori agroalimentare, moda e tecnologia avanzata. L'arte italiana, nel dettaglio, ha da sempre esercitato un fascino profondo sul Giappone, una nazione con una tradizione artistica millenaria capace di accogliere e reinterpretare le influenze occidentali in maniera originale e unica. Da Leonardo da Vinci a Michelangelo, passando per i protagonisti più recenti, l'Italia ha lasciato un segno indelebile nella cultura orientale e il dialogo interculturale a cui assistiamo da anni si rinnova oggi grazie all'opera di artisti contemporanei come Rosa Mundi, che con il suo lavoro contribuisce a mantenere vivo e forte il legame tra i due Paesi.Il 30 gennaio 2025, Rosa Mundi - pseudonimo di Chiara Modìca Donà dalle Rose - ha presentato a Osaka "Umanità in Viaggio", un'installazione curata dal Dr. Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona dal forte impatto concettuale e filosofico che esplora il rapporto tra uomo, cosmo e tecnologia attraverso sette valigie simboliche. L’evento - con annessa conferenza in cui è intervenuta la stessa artista - è stato ospitato presso il prestigioso Conrad Osaka (che in passato ha ospitato le opere di artisti iconici come Boccioni e Raffaello) e organizzato dal Console generale d'Italia ad Osaka Marco Prencipe che ha espresso il proprio orgoglio per aver ospitato un'artista italiana di calibro internazionale, evidenziando come la sua ricerca artistica rappresenti un ponte tra passato e futuro, tra memoria e innovazione. Le sette valigie di Rosa Mundi rappresentano un viaggio nelle tappe fondamentali della storia dell’umanità attraverso l’arte e l’evoluzione scientifica, omaggiando figure di spicco come Vitruvio, Leonardo da Vinci, Alessandro Volta, Antonio Meucci, Guglielmo Marconi, Carlo Collodi. Ogni valigia custodisce infatti un simbolo del sapere umano: dalla scoperta del fuoco alla rivoluzione della stampa, dall'elettricità alla comunicazione digitale, fino all'intelligenza artificiale con una rilettura di Pinocchio. Il tutto lavorando insieme materiali come marmo, plastiche marine e vetri riciclati, reimmessi in un nuovo e virtuoso ciclo di vita, per creare un racconto tridimensionale sullo sviluppo della civiltà, ponendo contemporaneamente l'accento su due aspetti più che mai attuali: sostenibilità e innovazione.L'iniziativa di Rosa Mundi si inserisce infatti in un contesto più ampio di collaborazione artistica tra Italia e Giappone, in vista dell'Expo 2025  che si terrà proprio a Osaka e avrà come tema "Progettare la società del futuro per le nostre vite": un'opportunità chiave per rafforzare la nostra presenza e influenza in Giappone e presentare le eccellenze italiane più all’avanguardia e capaci di rendere omaggio a quell’ingegno e maestria che ci hanno resi famosi nella storia, all’interno del padiglione Italia il cui tema sarà “L’Arte rigenera la Vita”.
Fonte: Teleborsa