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1 ore fa
Oracle, titolo ancora in affanno mentre gli analisti tagliano il TP
(Teleborsa) - Dopo il crollo in after hours, la nuova seduta si conferma difficile per Oracle che al momento lascia sul terreno oltre il 13% a circa 192 dollari. Sono tornate a farsi sentire le preoccupazioni per una possibile bolla tecnologica dopo i risultati deludenti, che hanno mostrato ricavi e un outlook inferiori alle attese e un aumento degli investimenti di 15 miliardi di dollari rispetto alle stime precedenti.Nel secondo trimestre, la società ha riportato un fatturato di 16,06 miliardi di dollari contro i 16,2 miliardi stimati dal consensus.Le vendite cloud sono aumentate del 34% a 7,98 miliardi di dollari, ma anche in questo caso gli analisti sono rimasti delusi poiché si attendevano qualcosa di più così come dalla divisione infrastrutturale che ha generato 4,08 miliardi in vendite.L’utile trimestrale rettificato è stato pari a 2,26 dollari per azione superiore alle stime degli analisti di 1,64 dollari.Per il terzo trimestre, l'utile rettificato è atteso tra 1,64 e 1,68 dollari per azione, al di sotto delle stime degli analisti di 1,72 dollari. I ricavi sono previsti tra il 16% e il 18%, stima inferiore al consensus che ha indicato una crescita del 19,4%.In questo contesto più analisti hanno ridotto il target price pur mantenendo le proprie raccomandazioni.Tra questi, Piper Sandler ha dato una netta sforbiciata il prezzo obiettivo, che passa a 290 da 380 dollari, confermando l'Overweight. Nonostante le preoccupazioni riguardo alla concentrazione dei clienti, al profilo del margine lordo per gli accordi di AI, al finanziamento e alla monetizzazione dell’espansione della capacità, la società di ricerca ha evidenziato il forte posizionamento di Oracle come "vincitore secolare nell’infrastruttura AI", sottolineando che gli obblighi di prestazione residui (RPO) hanno superato i 500 miliardi con un incremento trimestrale di 68 miliardi e una crescita su base annua del 438%.Sensibile taglio anche da parte di RBC Capital che ha abbassato il prezzo obiettivo su Oracle a 250 da 310 dollari, mantenendo un rating Sector Perform. La società di ricerca ha osservato che, mentre la domanda cloud sottostante e la crescita degli RPO rimangono impressionanti, l’attenzione degli investitori si sta spostando dall’accelerazione dei ricavi all’efficienza del capitale. Ancora, UBS ha abbassato il target di prezzo a 325 da 380 dollari mantenendo il rating Buy, evidenziando le preoccupazioni sui tempi di conversione del backlog in ricavi.
Fonte: Teleborsa