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11 ore fa
Chiusura positiva per i listini europei. Debole Milano
(Teleborsa) - Tutti segni più in chiusura per i listini europei, ad eccezione di Piazza Affari, che archivia una seduta all'insegna della debolezza. Bilancio positivo per la borsa americana, dove l'S&P-500 vanta un progresso dello 0,49%. L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,042. L'Oro continua gli scambi a 2.741,1 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,19%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 76,27 dollari per barile. Invariato lo spread, che si posiziona a +111 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,59%. Tra le principali Borse europee performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,25%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,33%, e Parigi avanza dello 0,48%. A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 36.059 punti, con uno scarto percentuale dello 0,23%, mentre, al contrario, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 38.273 punti. Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/01/2025 è stato pari a 2,49 miliardi di euro, in calo del 13,93%, rispetto ai 2,9 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,76 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,49 miliardi. Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per DiaSorin, che vanta un progresso del 2,89%. Buona performance per Snam, che cresce dell'1,96%. Sostenuta Italgas, con un discreto guadagno dell'1,81%. Buoni spunti su Buzzi, che mostra un ampio vantaggio dell'1,77%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Stellantis, che ha archiviato la seduta a -1,53%. Contrazione moderata per ENI, che soffre un calo dell'1,19%. Sottotono Telecom Italia che mostra una limatura dell'1,15%. Deludente Banca MPS, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Webuild (+3,24%), Ferragamo (+2,84%), Alerion Clean Power (+2,57%) e Banco di Desio e della Brianza (+2,35%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su D'Amico, che ha archiviato la seduta a -2,30%. Spicca la prestazione negativa di Philogen, che scende del 2,13%.
Fonte: Teleborsa