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11 ore fa
ANFIA: produzione automotive +24,2% ad agosto 2025
(Teleborsa) - Ad agosto 2025, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme registra una crescita del 24,2% rispetto ad agosto 2024, mentre nei primi otto mesi del 2025 diminuisce del 13,7%. Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli registra una variazione tendenziale positiva del 6,3% ad agosto 2025 e diminuisce del 19,9% nei primi otto mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi registra un rialzo del 37,8% nel mese e del 3,9% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori aumenta del 32,7% nel mese e cala del 7,7% a gennaio-agosto 2025.Secondo i dati preliminari di ANFIA, la produzione domestica delle sole autovetture ad agosto 2025 ammonta ad oltre 4.500 unità, in calo del 27,4% rispetto ad agosto 2024. Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva in calo ad agosto 2025 rispetto ai livelli dell’ottavo mese dello scorso anno. L’indice della produzione industriale nel suo complesso, infatti, registra una flessione del 2,7% ad agosto e chiude a -1% i primi otto mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2024.Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) registra una variazione positiva dell’1,3% a luglio 2025, ultimo dato disponibile (+1,1% sul mercato interno e +1,5% sui mercati esteri) e chiude i primi sette mesi dell’anno a -1,3% (-1,2% il mercato interno e -1,5% i mercati esteri)."L’indice della produzione automotive italiana registra ad agosto il primo segno positivo da inizio anno, con un rialzo a doppia cifra (+24,2%) complice il confronto con un agosto 2024 che aveva chiuso in pesante flessione – afferma Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA. In recupero anche l’indice della fabbricazione di autoveicoli (+6,3%) – nonostante la contrazione registrata, secondo i dati preliminari di ANFIA, dalla produzione di autovetture, -27,4%, per un totale di circa 4.500 unità prodotte – così come l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori che chiude in rialzo, a +32,7%. Oggi si conclude la consultazione avviata dalla Commissione europea sulla revisione del regolamento che definisce i target di riduzione delle emissioni di CO2 per le auto e i veicoli commerciali leggeri - un’occasione importante per fare massa critica e affermare con forza un approccio che tenga conto delle effettive risposte del mercato e sia tecnologicamente neutrale. Va in questa direzione anche la lettera congiunta recentemente inviata dal MIMIT e dal Ministero dell'Economia tedesco alla Commissione, a sostegno di una visione condivisa per il futuro dell'industria automobilistica europea e di una transizione verde che sia davvero sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.È cruciale la finestra temporale che di qui a fine anno vedrà gli esperti dedicarsi a questa revisione, in cui è fondamentale ampliare il ventaglio delle tecnologie compliant con la normativa, a beneficio del processo di decarbonizzazione, del mercato e della produzione".A gennaio-giugno 2025, l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 8,72 miliardi di Euro, mentre l’import vale 18,91 miliardi di Euro. La Germania rappresenta, in valore, il primo Paese di destinazione dell’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 17,7%, seguita da Stati Uniti (16,6%) e Francia (12,5%). Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 12,55 miliardi di Euro, con un saldo positivo di 3,57 miliardi. Il fatturato del settore automotive nel suo complesso presenta una flessione del 6,7% a luglio (ultimo dato disponibile), a causa di una componente interna in calo del 14,3% e di una componente estera a -0,3%. A gennaio-luglio 2025, il fatturato cala invece dell’11,5% (-15,6% il fatturato interno e -8% quello estero).Infine, il fatturato delle parti e accessori per autoveicoli e loro motori presenta una variazione tendenziale negativa del 6,2% a luglio (-17,4% la componente interna e +5,1% la componente estera). Nel periodo gennaio-luglio 2025, l’indice del fatturato di questo comparto registra un decremento del 13,4%, con un calo del 22,7% della componente interna e del 3,9% della componente estera.
Fonte: Teleborsa