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Economia
1 ore fa

Al via alla Luiss Guido Carli gli Stati Generali del Diritto di Internet e della Intelligenza Artificiale

(Teleborsa) - In una fase storica in cui l’Intelligenza Artificiale e la trasformazione digitale stanno ridisegnando regole e assetti istituzionali, la Luiss inaugura la quinta edizione degli Stati Generali del Diritto di Internet e della Intelligenza Artificiale, la principale manifestazione giuridica italiana dedicata al rapporto tra tecnologia e diritto. La tre giorni, guidata da Francesco Di Ciommo, Prorettore e Professore di Diritto Privato alla Luiss, e Giuseppe Cassano, Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche, della Innovazione, di Internet e della Intelligenza Artificiale presso l’European School of Economics, è stata aperta oggi dall’On. Federico Freni, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il dibattito ha visto la presenza dei maggiori esperti italiani in materia, tra cui Giuseppe Italiano, Prorettore Luiss per l’Artificial Intelligence e le Digital Skills.E proprio il primo appuntamento ha evidenziato come l’Intelligenza Artificiale e l’evoluzione dell’ecosistema digitale stiano trasformando in profondità non solo gli strumenti del diritto, ma il modo stesso in cui si prendono decisioni, responsabilità e tutele. Gli interventi hanno toccato temi cruciali dell’attualità: dalla regolazione italiana ed europea dell’IA alle nuove forme di responsabilità algoritmica, dall’impatto dell’AI generativa sui processi amministrativi e giudiziari alla protezione dei dati in un contesto di crescente interconnessione, fino alle implicazioni per imprese, consumatori e infrastrutture critiche. Dal confronto è emerso un quadro in cui la rapidità dell’innovazione digitale richiede lo sviluppo di una solida capacità di lettura e interpretazione di fenomeni complessi che sappia andare al di là dei semplici aggiornamenti normativi e garantisca l’equilibrio tra efficienza tecnologica, trasparenza e diritti fondamentali."L’Intelligenza Artificiale ci pone di fronte a un cambiamento che investe il nucleo stesso del ragionamento giuridico – ha affermato Francesco Di Ciommo, Prorettore e Professore di Diritto Privato, Luiss – Non possiamo limitarci a osservare la tecnologia dall’esterno: dobbiamo comprenderne i meccanismi, anticiparne gli effetti e integrarla in una visione capace di tutelare persone e istituzioni. Il vero compito del diritto, oggi, è preservare la centralità dell’esperienza umana nelle decisioni, garantendo che innovazione e responsabilità procedano insieme in un contesto in cui gli equilibri cambiano con rapidità senza precedenti"."La trasformazione digitale sta modificando in profondità il modo in cui si distribuisce il potere informativo, creando nuove asimmetrie tra chi sviluppa le tecnologie e chi le utilizza – ha osservato Giuseppe Cassano, Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche, della Innovazione, di Internet e della Intelligenza Artificiale, European School of Economics –. Serve quindi un diritto capace di intervenire sulle dinamiche di accesso ai dati e sulla concentrazione delle risorse conoscitive, così da evitare squilibri che incidono su concorrenza, autonomia delle persone e qualità delle decisioni pubbliche. Il nostro compito è costruire regole che mantengano aperto lo spazio della scelta umana anche in un ecosistema sempre più intermediato da piattaforme e modelli algoritmici".I lavori continueranno il 28 e 29 novembre, con approfondimenti dedicati, tra gli altri, alla concorrenza nell’economia digitale, alla proprietà intellettuale nell’era algoritmica, alla cybersecurity e alla responsabilità penale dell’IA, confermando gli Stati Generali di Internet come uno dei principali spazi di dibattito nazionale sul tema. Partner di questa edizione è Q8 Italia, che interverrà il 29 novembre nella sessione dedicata ai rapporti tra IA e sviluppo sostenibile con il Direttore Risorse umane, Affari legali e societari, Fortunato Costantino.
Fonte: Teleborsa