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4 ore fa
I Grandi Viaggi: crescono ricavi 1° semestre, ma si amplia la perdita. Fiducia nella stagione estiva
(Teleborsa) - I Grandi Viaggi, ocietà italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, nel primo semestre dell’esercizio 2024/2025 (1° novembre 2024 – 30 aprile 2025) ha registrato una crescita del fatturato a fronte però di un peggioramento delle principali marginalità, in un contesto ancora segnato dalla stagionalità e da incertezze geopolitiche internazionali.Nel dettaglio, i ricavi consolidati del Gruppo si attestano a 16,32 milioni di euro, in crescita del 21,2% rispetto ai 13,46 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. L’incremento è attribuibile principalmente alle performance delle strutture alberghiere italiane, in particolare l’hotel Des Alpes di Madonna di Campiglio, e ai villaggi di proprietà del Gruppo situati nell’area dell’Oceano Indiano (Zanzibar, Seychelles, Kenya).Tuttavia, la crescita dei ricavi non è stata sufficiente a compensare l’aumento dei costi. L’EBITDA si è attestato a -3,96 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai -3,35 milioni del 2024, a causa di un calo della voce "altri ricavi" e dell’aumento dei costi dei servizi turistici, alberghieri e del personale. Di conseguenza, l’EBIT è sceso a -5,34 milioni di euro (contro -4,52 milioni dello scorso esercizio) e il risultato netto consolidato è negativo per 5,04 milioni di euro, ampliando la perdita di circa 1,1 milioni rispetto ai -3,96 milioni precedenti.Sul fronte patrimoniale, al 30 aprile 2025 la liquidità disponibile del Gruppo è pari a 7,53 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta (PFN) complessiva è positiva per 20,02 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 14,8 milioni dell’anno precedente.Nonostante la debolezza dei risultati semestrali, i dati previsionali relativi alla stagione estiva forniscono segnali di ottimismo. Secondo quanto rilevato nella seconda metà di giugno 2025, le prenotazioni risultano in crescita del 9,61% rispetto allo stesso periodo del 2024. In particolare, spicca il buon andamento delle mete estere di proprietà, con un incremento del +23,34%, e del settore Tour Operator e villaggi commercializzati, in crescita del +8,42%. Anche le destinazioni italiane di proprietà registrano un progresso del +6,65%, trainate dalla domanda delle famiglie, che sembrano privilegiare località percepite come sicure.Complessivamente, le vendite delle destinazioni italiane di proprietà ammontano a 28,41 milioni di euro, in crescita di 1,77 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le destinazioni extraeuropee segnano vendite per 10,51 milioni (+1,99 milioni), mentre il comparto tour operating e villaggi commercializzati raggiunge i 10,63 milioni di euro, rispetto ai 9,8 milioni del 2024.Nonostante il contesto internazionale ancora incerto, la stagionalità dell’attività, particolarmente rilevante per il business del gruppo, lascia spazio a un potenziale miglioramento della redditività nei mesi a venire. Resta tuttavia un profilo di attenzione per eventuali impatti derivanti da tensioni geopolitiche e da cambiamenti nella propensione al consumo turistico.
Fonte: Teleborsa