Breaking News
Economia
1 ore fa
Quando i numeri parlano: l'economia delle mafie e il prezzo pagato da Roma
(Teleborsa) - Il 2% del PIL italiano: questa è la dimensione del giro d'affari delle mafie, certificata da una ricerca della Cgia di Mestre nel 2023. Un fatturato di 40 miliardi di euro all'anno, un passo dietro solo ai giganti dell'economia nazionale come Eni e Enel. E in una città come Roma, centro nevralgico del potere politico, solo nel 2024 sono state confiscate in via definitiva 463 aziende, pari a circa il 13,5% del dato nazionale, con un tasso di infiltrazione criminale attestato tra l’1 e il 2,5%.Un chiaro segnale che le mafie continuano indisturbate il loro lavoro e che l'unico modo di fermare questa avanzata passa dall'impegno civile e dalle nuove generazioni, humus fertile che permette al lavoro di sensibilizzazione e di spinta verso la legalità di attecchire: i ragazzi di oggi saranno i dirigenti d'azienda di domani, gli unici in grado di opporsi al sistema marcio che ha colonizzato il paese.Al Teatro Palladium di Roma va in scena il 28 novembre La mafia non è musica, un concerto-spettacolo che parla di memoria e impegno civile in una serata che lega la storia di Peppino Impastato al nostro tempo, ricordando che i nomi vanno pronunciati e difesi, che l'arte può dire "no" con la stessa intensità con cui sa generare bellezza.Protagonista sul palco Luisa Impastato, nipote di Peppino e di Felicia, che restituisce con autenticità e coraggio la vicenda dello zio, giovane giornalista e attivista ucciso dalla mafia nel 1978, portando sul palco la forza di una testimonianza che attraversa le generazioni.Accanto a lei, la Nuova Orchestra Pedrollo, formazione nata nel 2012 e particolarmente attiva su temi di rilevanza sociale: raccontare e ricordare la vicenda di Peppino Impastato non è un esercizio commemorativo, ma un atto politico nel senso più alto, perchè ci chiede di scegliere da che parte stare. La mafia non è musica ricorda che la cultura può essere un argine, un presidio e una scintilla capace di generare comunità.Dopo i successi registrati a Vicenza, con repliche sold out e un pubblico profondamente coinvolto, lo spettacolo approda ora, per la prima volta, a Roma, nello scenario ideale del Teatro Palladium, baluardo di resistenza culturale nel cuore più autentico di Roma, il quartiere Garbatella: salvato da una destinazione d'uso commerciale nei primi anni 2000, il teatro è oggi un polo didattico e centro culturale, gestito dagli studenti dell'Università di Roma Tre.(Foto: Foto di Attilio Pavin)
Fonte: Teleborsa