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Economia
2 ore fa

Luiss a OrientaTalenti: innovazione e intelligenza artificiale al centro della formazione del futuro

(Teleborsa) - Prepararsi alle professioni di domani significa saper interpretare i cambiamenti del mondo del lavoro, guidati oggi dall’innovazione tecnologica e dall’impatto crescente dell’intelligenza artificiale. Con questo obiettivo l’Università Luiss parteciperà a OrientaTalenti, manifestazione dedicata all’orientamento e alla formazione del futuro, promossa da un network di eccellenze del mondo dell’istruzione in collaborazione con la Regione Lombardia. In programma il 6 e 7 novembre al MIND Milano Innovation District, l’evento riunirà studenti, università, imprese e istituzioni per ripensare l’orientamento come esperienza diretta di incontro, dialogo e sperimentazione. In questo contesto, la Luiss sarà presente con uno stand e due workshop che mettono in relazione didattica, tecnologia e ricerca, con un focus sulle sfide aperte dall’intelligenza artificiale. Giovedì 6 novembre, Maria Isabella Leone, Professoressa di Economia e Gestione delle Imprese alla Luiss e Responsabile dell’Area MBA della Luiss Business School, guiderà un incontro dedicato alla High Involvement Innovation, modello che trasforma l’innovazione aziendale in un processo condiviso e generatore di valore, anche per la Gen Z. Venerdì 7 novembre, Paolo Spagnoletti, Professore di Organizzazione Aziendale alla Luiss e Direttore del Corso di Studi Triennale in Economia e Management, approfondirà l’impatto dell’AI nei luoghi di lavoro, dove gli agenti digitali diventano nuovi 'colleghi' capaci di ridefinire ruoli e competenze.Un tema centrale, quello dell’impatto dell’AI sul lavoro, che trova conferma anche nei dati del World Economic Forum. Secondo il Future of Jobs Report 2025, entro il 2030 il 22% delle mansioni lavorative cambierà natura e oltre il 50% dei lavoratori dovrà aggiornarsi per restare competitivo, con quasi il 40% delle abilità richieste destinato a evolversi. Un cambiamento profondo, che trasformerà in modo strutturale interi settori produttivi.Da qui la nuova offerta formativa della Luiss, che anticipa i cambiamenti imposti dall’intelligenza artificiale con l’obiettivo di coniugare eccellenza accademica e innovazione didattica. L’Ateneo intitolato a Guido Carli è infatti tra le prime università ad aver nominato un Prorettore all’AI e alle Competenze Digitali – che guida anche il Centro di Ricerca AI4Society, dedicato a valorizzare l’impatto sociale, manageriale ed etico dell’AI - e ad aver creato il Dipartimento di AI, Data & Decision Sciences.Inoltre, in linea con l’obiettivo di valorizzare le potenzialità dell’intelligenza artificiale nei profili professionali del futuro, la Luiss ha introdotto due certificazioni obbligatorie – AI Literacy per i corsi triennali e AI Readiness per quelli magistrali – a garanzia di una formazione che unisce competenze tecnologiche e responsabilità nell’uso delle nuove tecnologie.Un impegno che si riflette anche nei risultati occupazionali: con un tasso di placement del 95% a un anno dalla laurea, un tempo medio di ingresso nel mondo del lavoro di un mese e il 12% dei laureati impiegato all’estero, la Luiss conferma la propria capacità di formare talenti globali e giovani professionisti pronti ad affrontare le sfide di un mercato in costante mutamento.
Fonte: Teleborsa