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55 minuti fa

Italia-Finlandia: Urso incontra Tavio. Focus su tecnologie emergenti e spazio

(Teleborsa) - Il rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Italia e Finlandia, la cooperazione nel settore delle tecnologie avanzate, come intelligenza artificiale e quantum computing, e il rafforzamento della collaborazione nel settore della difesa e dello spazio: questi i temi al centro dell’incontro bilaterale che si è tenuto a Palazzo Piacentini tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, e il Ministro del Commercio Estero e dello Sviluppo della Finlandia, Ville Tavio. “Tra Roma e Helsinki esistono rilevanti affinità e complementarità nei settori industriali strategici su cui collaborare per potenziare i sistemi produttivi e definire una strategia industriale europea comune per rafforzare la sovranità tecnologica del continente. La Finlandia si conferma un partner affidabile e rilevante, con una presenza crescente in Italia, riconoscendo nel nostro Paese un sistema produttivo avanzato, ponte verso l’Europa meridionale e il Mediterraneo”, ha dichiarato il Ministro. Durante l'incontro, in materia di intelligenza artificiale comunitaria, è stata sottolineata la necessità di una stretta collaborazione tra i due Paesi nell’attuazione dell’AI Act europeo. Sul fronte bilaterale è stata ricordata poi da Urso la nascita in Italia della IT4LIA AI Factory, basata sul supercomputer Leonardo: un’iniziativa strategica per trasformare l’ecosistema nazionale dell’AI, sul modello della AI Factory finlandese. In tale contesto l’Italia si candida a ospitare una delle gigafactory che l'UE intende realizzare per promuovere lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, nell'ambito dell'AI Continent Action Plan. Riguardo le tecnologie quantistiche i due ministri hanno ricordato le rispettive strategie nazionali anche all’interno della più ampia cornice di quella europea in materia. Urso e Tavio hanno sottolineato la necessità di interventi congiunti, mirati e di lungo respiro per valorizzare iniziative come il programma di ricerca e innovazione Quantum Flagship e il progetto dell'Accademia Europea del Quantum. L’Italia ha inoltre espresso interesse a collaborare alla definizione del futuro Quantum Act, atteso nel secondo trimestre del 2026. Ampio spazio infine è stato dedicato alle politiche spaziali. Urso, in qualità di Autorità delegata per il governo, ha evidenziato la ritrovata centralità dell’Italia nel settore, emersa nel corso della Ministeriale dell’ESA che si è tenuta a Brema - presieduta dall’Italia che guiderà per il prossimo triennio il Consiglio - con l’annuncio della partecipazione di un astronauta italiano alla missione lunare Artemis. Il nostro Paese, ha spiegato Urso, ha deciso oltretutto di aumentare il proprio contributo al bilancio dell’Agenzia di oltre il 13%, portandolo a 3,5 miliardi. Una cifra mai raggiunta dal nostro Paese e che assicurerà la copertura integrale di tutti i programmi per l’Italia prioritari con importanti ricadute per i 16 distretti industriali distribuiti sul territorio e per le 4 Space Factory nazionali. In questo contesto, ha ricordato il Ministro, si ritiene utile avviare un dialogo per valutare possibili sinergie con la Finlandia su programma spaziali “dual-Use”, come ad esempio quelli relativi all’Osservazione della Terra, alla trasmissione sicura di dati ed all’accesso autonomo allo Spazio.Al termine dell'incontro si è svolta una seconda sessione di confronto con le aziende finlandesi specializzate nelle tecnologie avanzate attive nel campo delle telecomunicazioni, del software industriale e AI, del quantum computing e in materia di difesa, aerospazio e Cybersecurity. Presenti tra le 10 imprese finniche Nokia, IQM Quantum Computers, Unikie, ElFys, Aboa Space Research, Patria, Vaisala, Savox, Varjo, Jyvasectec. Per la parte italiana, hanno partecipato i rappresentanti di Thales Alenia Space, Telespazio e Leonardo.  La Finlandia ha infatti rafforzato in modo crescente la propria presenza industriale nel nostro Paese negli ultimi anni. A partire dal 2015, il numero delle imprese italiane partecipate da gruppi finlandesi è cresciuto del 35%, passando da 93 a 120 realtà nel 2024 con un totale di quasi 8.800 dipendenti.
Fonte: Teleborsa