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Energia
1 ore fa
Bonus bollette da 55 euro: ecco la platea dei beneficiari
(Teleborsa) - Nella bozza del decreto energia è stato previsto un contributo s traordinario di 55 euro l'anno per aiutare le famiglie "vulnerabili" ad abbassare il costo delle bollette della luce. Si tratta di un bonus aggiuntivo rispetto a quello già in essere.Il contributo, valido per il 2026, ammonta complessivamente a 250 milioni di euro, a valere sul bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali, e sarà riconosciuto a circa 4,5 milioni di famiglie con Isee fino a 15.000 euro o con almeno 4 figli a carico ed Isee fino a 20.000 euro."Accogliamo con favore il contributo straordinario da 55 euro previsto dal decreto energia: si tratta di una misura positiva che va incontro a 4,5 milioni di famiglie vulnerabili, in un momento in cui il costo della vita e dei servizi essenziali continua a pesare sui bilanci domestici", afferma il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, avvertendo però che "l’obiettivo del Governo deve essere quello di superare la logica dei bonus una tantum per garantire strumenti stabili, che tutelino realmente i diritti universali dei cittadini”. "Per chi è vicino alla soglia di povertà servono certezze: consumi minimi di cittadinanza che assicurino a ogni nucleo familiare un livello essenziale e garantito di luce, gas e acqua. - si afferma - Parliamo di servizi fondamentali, indispensabili per vivere in condizioni dignitose".Per il Codacons il bonus di 55 euro "è una misura che non risolve il problema del caro-bollette in Italia". "La strada dei bonus - afferma l'associazione dei consumatori - non può essere l’unica percorribile per abbattere la spesa energetica degli italiani. Per gli utenti vulnerabili nell’ultimo trimestre del 2025 le tariffe della luce risultano ancora superiori dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, e addirittura rispetto alla fine del 2020 oggi la bolletta della luce sul mercato regolato da Arera è più alta del 49,7%". Di qui la necessità di "interventi strutturali per superare la strada dei bonus e ottenere una riduzione della spesa energetica che valga per tutte le famiglie e per le imprese, considerato che i prezzi dell’energia risultano ancora oggi sensibilmente più elevati rispetto al periodo pre-crisi"."Il punto è che invece di dare bonus una tantum, servirebbero misure strutturali - concorda Marco Vignola, vicepresidente dell'Unione Nazionale Consumatori - anche per dare certezze alle famiglie in difficoltà".(Foto: © Andrii Yalanskyi | 123RF)
Fonte: Teleborsa