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3 ore fa

Bollette, Arera: nuovo motore di ricerca per passaggio clienti vulnerabili a Servizio a Tutele Graduali

(Teleborsa) - ARERA ha pubblicato sul sito internet una nuova pagina per semplificare il passaggio dei clienti vulnerabili al Servizio a Tutele Graduali (STG), con all’interno tutte le informazioni e un nuovo motore di ricerca per individuare rapidamente il fornitore di riferimento inserendo il nome del Comune relativo all’utenza. I clienti elettrici vulnerabili - sia quelli attualmente in Maggior Tutela sia quelli nel mercato libero - hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per richiedere l’accesso al Servizio a Tutele Graduali. Anche i clienti già forniti nel STG, che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno 2025, potranno richiedere al proprio esercente, fino a tale data, di permanere nel servizio.Attualmente, i clienti vulnerabili sono 11,8 milioni, di cui 8,5 milioni passati al mercato libero mentre 3,3 milioni serviti in Maggior Tutela. Nelle prossime settimane tutti gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali dovranno pubblicare sui propri siti internet i canali disponibili (telefonico, digitale e, dove presente, sportello fisico) per richiedere informazioni e presentare la domanda di accesso al servizio, la documentazione necessaria, inclusi i moduli di autocertificazione predisposti dall’Autorità per attestare i requisiti di vulnerabilità e i riferimenti al numero verde dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente e alla sezione dedicata del sito ARERA.I clienti vulnerabili che non richiederanno di entrare nel STG entro il 30 giugno 2025 e quelli che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità dopo questa data non potranno più richiedere di essere riforniti dall’esercente il STG. "Bene, ottima notizia – ha commentato Marco Vignola, vicepresidente dell'Unione Nazionale Consumatori –. Ci complimentiamo con Arera per aver dato attuazione alle nuove recentissime disposizioni legislative con una rapidità non comune, cosa molto importante visto che i clienti elettrici vulnerabili, sia quelli attualmente in Maggior Tutela sia quelli nel mercato libero, hanno tempo solo fino al 30 giugno 2025 per entrare nel Servizio a Tutele Graduali". "Ora chiediamo che anche il Governo faccia la sua parte, con un'adeguata campagna informativa. Inutile, infatti, fare una legge, se poi i consumatori non vengono adeguatamente informati di questa possibilità", ha aggiunto Vignola."Bene il motore di ricerca promosso da Arera per aiutare gli utenti vulnerabili dell’energia elettrica a passare al Servizio a Tutele Graduali, ma il vero problema è la mancanza di concorrenza tra operatori nel mercato libero, e in tale direzione consentire la possibilità di migrazione solo fino al 30 giugno 2025 non appare una scelta corretta". Lo afferma il Codacons, che ricorda come il mercato libero dell’energia non stia producendo i risultati sperati. "La misura sana una grave falla nella liberalizzazione del mercato elettrico, dove i clienti vulnerabili erano ad oggi penalizzati sul fronte delle tariffe rispetto a chi rientrava nel Servizio a Tutele graduali, ed in tal senso le novità annunciate da Arera sono positive – spiega il Codacons – Tuttavia riteniamo illogico limitare tale possibilità solo fino al 30 giugno 2025: è necessario eliminare qualsiasi limite temporale e lasciare ai vulnerabili la possibilità di scegliere in qualsiasi momento se migrare alle Tutele Graduali, anche ai fini di incrementare la concorrenza tra operatori specie sul mercato libero, che si sta rivelando un totale fallimento con tariffe sensibilmente più elevate rispetto alle tutele graduali".(Foto: © Andrii Yalanskyi | 123RF)
Fonte: Teleborsa