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58 minuti fa

Gruppo FS punta su una mobilità più inclusiva: 203 milioni nel 2025 per rendere accessibili 14 stazioni

(Teleborsa) - Con un investimento complessivo pari a 203 milioni di euro per il 2025, il Gruppo FS prevede di completare gli interventi volti a migliorare l’accessibilità di 14 stazioni sul territorio nazionale, che si aggiungono alle 340 già accessibili.In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Gruppo FS conferma perciò il suo impegno per un trasporto sempre più accessibile e inclusivo, dedicandosi con determinazione a migliorare l’accessibilità delle stazioni e a potenziare i servizi di assistenza per persone con disabilità o a ridotta mobilità. Un impegno concreto che punta a trasformare l’inclusività in una realtà tangibile per tutti i viaggiatori.Le iniziative di TrenitaliaNel 2024, il Gruppo FS, con la sua società Trenitalia, ha attivato un servizio di accessibilità dei servizi in vendita e assistenza per le persone sorde: l’iniziativa sperimentale di video-interpretariato in LIS (Lingua dei segni italiana), con cui è possibile comunicare senza difficoltà con il personale per richiedere informazioni inerenti al viaggio. Un progetto che si associa alle virtuose iniziative che Trenitalia mette in campo per garantire alle persone a ridotta mobilità elevanti standard di accessibilità dell’intero servizio ferroviario. Tra le varie soluzioni adottate le toilette dei nuovi Frecciarossa 1000 che si presentano più ampie e i pittogrammi per le persone cieche e ipovedenti, affiancate agli altri simboli presenti sul treno.Il Progetto Autismo "Ready To Ride"Grazie alla collaborazione con le Associazioni, il Gruppo FS, insieme a Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, ha anche avviato il Progetto Autismo "Ready To Ride", un percorso di inclusione volto a rendere il viaggio in treno un’esperienza più accogliente, consapevole e rassicurante per le persone nello spettro autistico e per le loro famiglie. L’obiettivo è offrire strumenti e soluzioni concrete per diminuire l’impatto con l’ambiente ferroviario, riducendo le possibili "frustazioni" derivanti dagli stimoli nuovi e contribuendo a un’esperienza di viaggio serena e positiva. In questo modo, la mobilità ferroviaria per le persone disabili non sarà più un’idea sconfortante, ma una nuova realtà che dia loro la voglia di viaggiare e appassionarsi agli spostamenti in treno.Accessibilità nelle stazioniAccessibilità e inclusione passano anche dalle stazioni: il servizio di assistenza per le persone con disabilità e a ridotta mobilità è garantito da Rete Ferroviaria Italiana in più di 380 scali ferroviari e in 15 Sale Blu, dislocate nelle principali stazioni. In questa direzione, RFI al momento è al lavoro per il potenziamento tecnico delle dotazioni per la salita e discesa dai treni, mentre sul fronte infrastrutture è in corso un piano di riqualificazione per oltre 600 stazioni in tutta Italia. Interventi propedeutici a facilitare l’accessibilità tramite l’istallazione di nuovi percorsi di orientamento, ascensori, rampe per percorsi senza barriere architettoniche e l’innalzamento dei marciapiedi per aiutare proprio nella salita sui treni.Infine, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, di cui il Gruppo FS è Mobility Premium Partner, RFI, Partner dell’evento, è impegnata a rendere le stazioni ferroviarie più moderne, accessibili e intermodali, grazie a un investimento cofinanziato con fondi del Decreto Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 destinati alle 10 stazioni che si trovano nelle aree olimpiche in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto.Il Gruppo FS conferma il suo l’impegno per migliorare le modalità di viaggio, la dignità, i servizi e il relativo benessere delle persone disabili. Un lavoro costante che si unisce ad una giornata che mira ad aumentare la sensibilità e la consapevolezza verso i problemi legati alla disabilità.
Fonte: Teleborsa