(Teleborsa) - “L’istituzione del Fondo con una dotazione complessiva massima di euro 500mila, per il 2025, destinati a finanziare l’accesso alle procedure di sovraindebitamento da parte di quei soggetti che non hanno neanche la disponibilità finanziaria minima per pagare le spese di accesso alla procedura, quali professionisti o spese fisse per contributo unificato, è una notizia che accogliamo con grande favore”. Lo ha affermato Francesco Cataldi, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, a margine della presentazione del fondo in materia di sovraindebitamento istituito con un emendamento alla legge di bilancio a firma dell’onorevole Letizia Giorgianni (FDI), componente della Commissione Bilancio, che si è svolta presso la Camera dei deputati.Giorgianni ha sottolineato: “Il Fondo offre una seconda possibilità a chi ha perso tutto e rischia di cadere nella povertà assoluta. Inoltre, non solo aiuta chi è in difficoltà, ma impedisce che queste persone possano cadere nelle mani dell’usura o restino intrappolate in una c condizione di emarginazione economica e sociale”.“Valutiamo positivamente il merito sociale dell’iniziativa”, ha evidenziato Cataldi, affermando che “l’Unione è a disposizione per contribuire all’attuazione pratica della norma in questione. È un primo passo fondamentale, era importante introdurre il fondo e, qualora necessario, auspichiamo che nei prossimi anni ci sia la possibilità di aumentare le risorse finanziarie”.“In questo contesto, oltre a sostenere una funzione sociale fondamentale, lo strumento mira a garantire al professionista un miglioramento nella concreta remunerazione delle proprie competenze”, aggiungono Federico Giotti e Alessio Saraullo, vicepresidente econsigliere UNGDCEC, delegati alla materia.