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Economia
51 minuti fa
Ex Ilva, a Genova nuove proteste e blocchi stradali
(Teleborsa) - A Genova nuova giornata di mobilitazione dei lavoratori dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano dopo l'incontro di venerdì scorso con il governo, il cui esito è stato considerato deludente dai sindacati. Al termine di una partecipata assemblea, nello stabilimento genovese è stato indetto uno sciopero immediato e i lavoratori sono scesi in piazza con i mezzi da lavoro dando vita a un corteo che ha raggiunto piazza Savio, snodo cruciale della viabilità nel ponente cittadino, dove è stato allestito un presidio permanente con tende e ruspe per bloccare il traffico a oltranza. Nel mirino dei lavoratori è finito soprattutto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso."Ho ricevuto ieri sera e questa mattina la notizia dal ministro Urso che è programmato un incontro per questo venerdì mattina. Io cercherò di anticiparlo, vedo quello che si riesce a fare". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, incontrando i lavoratori dello stabilimento ex Ilva di Genova che hanno allestito un presidio di protesta permanente in piazza Savio, bloccando il traffico con i mezzi da lavoro. "Dobbiamo avere - ha aggiunto il presidente della Regione Liguria - 200 mila tonnellate di zincato. Questo è l'obiettivo finale che vale fino al 28 febbraio perché quel giorno finisce la gara. Questo è l'obiettivo e sono convinto che abbiamo delle ottime probabilità di vincere""La gara finisce il 28 febbraio e da lì in poi, se non c'è un compratore, chiederemo al governo di fare la parziale o totale statalizzazione dell'azienda". "Noi abbiamo fatto una richiesta - ha aggiunto Bucci - ovvero o viene fuori chi ha vinto la gara e c'è un compratore o, se non ci fosse il compratore, è chiaro che il governo si deve impegnare per un contributo statale. È totalmente inaccettabile che l'acciaio chiuda, questo l'abbiamo detto chiaro e tondo, ed è totalmente inaccettabile che una materia prima così importante non venga prodotta nei nostri stabilimenti". "Su questo - ha concluso il presidente della Regione Liguria - siamo tutti assolutamente allineati, si tratta di vedere le modalità. So che ci sono disagi per la città ma capisco che i lavoratori hanno il diritto di manifestare ed esprimere le proprie opinioni"
Fonte: Teleborsa