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1 ore fa
KME Group, accordo con Paragon Partners per riacquistare il controllo di Cunova
(Teleborsa) - KME Group ha raggiunto un accordo con Paragon Partners per il riacquisto di una quota di controllo di Cunova, nella quale attualmente detiene una partecipazione del 45%.Con un organico di 900 dipendenti, Cunova è una società tedesca di engineering specializzata nella realizzazione di prodotti speciali in leghe di rame destinati all’industria siderurgica, marittima, petrolifera, spaziale e della difesa, nonché a più ampie applicazioni industriali. L’operazione includerà anche il trasferimento da parte di KME a Cunova di alcuni business speciali o collegati al suo business ed il rifinanziamento dell’attuale debito senior garantito di 170 milioni di euro. Il perimetro dell’operazione genera ricavi per circa 360 milioni, con un Ebitda proforma di circa 63 milioni.Paragon manterrà il proprio investimento in Cunova con una partecipazione di minoranza. Dopo il rafforzamento di Cunova dal punto di vista sia strategico che finanziario, l’obiettivo è l’ulteriore crescita della società – attraverso joint venture, fusioni ed acquisizioni – con un posizionamento di partner di riferimento per le applicazioni speciali nei materiali critici sul mercato internazionale.Per finanziare l’operazione e rifinanziare le linee di debito esistenti in Cunova, KME ha raggiunto un accordo con un primario alternative asset manager internazionale per un ammontare complessivo di 300 milioni, comprendente preferred equity, un term loan e warrant che saranno emessi da Cunova. L’accordo è soggetto a due diligence legale confermativa, documentazione finale ed eventuali approvazioni regolamentari.L’operazione presenta un valore totale per KME di circa 250 milioni, dei quali 75 milioni di corrispettivo in cash e 180 milioni di partecipazione nella nuova joint venture con il partner finanziario.Il valore netto generato per KME sarà di circa 180-200 milioni.Si prevede che la firma degli accordi definitivi ed il successivo closing potranno realizzarsi entro il primo trimestre 2026.
Fonte: Teleborsa