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2 ore fa
Oracle posticipa al 2028 i data center destinati a OpenAI
(Teleborsa) - Oracle ha posticipato al 2028, dal 2027, il completamento di parte dei data center destinati a fornire potenza di calcolo a OpenAI, la società madre di ChatGPT, citando come causa le carenze di manodopera e materiali, secondo fonti raggiunte da Bloomberg.Il gruppo tecnologico sta lavorando a un contratto da 300 miliardi di dollari, firmato la scorsa estate, per garantire la capacità necessaria ad addestrare e gestire i modelli di intelligenza artificiale. Nonostante i ritardi, i progetti negli Stati Uniti restano tra i più ambiziosi al mondo.La notizia sta pesando sul titolo Oracle che scivola di oltre 3 punti percentuali dopo aver perso più del 6%. Il co-CEO Clay Magouyrk ha ribadito in conference call che l’azienda mantiene “obiettivi ambiziosi, ma raggiungibili” per la capacità globale. Il primo data center in costruzione ad Abilene, Texas, procede regolarmente con oltre 96.000 chip Nvidia già consegnati. La tendenza ad una settimana del titolo del principale fornitore di software aziendale è più fiacca rispetto all'andamento dell'S&P 100. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Oracle, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 185,9 USD. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 197,7 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 180.
Fonte: Teleborsa