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Economia
8 ore fa
Cresce il mercato della birra: +2% nel 2024 e sostegno alla filiera corta Made in Italy
(Teleborsa) - Crescono gli acquisti di birra nel 2024 con un aumento in volume del 2% che rappresenta un segnale positivo per un comparto che sta puntando sul consumo consapevole e sul legame col territorio a partire dalle esperienze di filiera corta dal campo al bicchiere. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti e Consorzio Birra Italiana su dati ismea relativi ai primi nove mesi diffusa in occasione dell’incontro a Gualdo Cattaneo, con la partecipazione di Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti, dell’on. Mirco Carloni, presidente Commissione agricoltura della Camera e di Teo Musso, presidente Consorzio Birra Italiana, assieme a Pompeo Farchioni, presidente del Gruppo Agroalimentare Farchioni, e di Albano Agabiti, presidente Coldiretti Umbria. Un momento di confronto con i produttori di tutta Italia per tracciare le linee di sviluppo del settore ma anche per sottolineare l’impatto positivo di alcune misure adottate, a partire dalla riduzione dell’accisa per i piccoli birrifici artigianali, entrata in vigore dal primo gennaio 2025. Un provvedimento fortemente sostenuto da Coldiretti e dal Consorzio Birra Italiana e passato proprio grazie all’impegno dell’onorevole Carloni e dei parlamentari che hanno lavorato sull’emendamento, e del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare. Ma un sostegno importante al settore potrebbe venire anche dal prossimo arrivo della legge sulla birra agricola.Quella della birra artigianale è una realtà in forte ascesa nei gusti degli italiani, con quasi 1200 birrifici attivi in tutta Italia, spesso guidati da giovani, di cui circa ¼ è agricolo, ovvero produce da sé le materie prime necessarie, secondo l’analisi del Consorzio Birra Italiana, con una percentuale in costante crescita. La birra artigianale è entrata sempre più nelle case degli italiani, con una produzione di 48 milioni di litri, di cui quasi 3 milioni di litri destinati all’export e, un valore di oltre 430 milioni di euro sul mercato del fuori casa, garantendo 92.000 posti di lavoro tra addetti diretti e indiretti.L’obiettivo di Coldiretti e Consorzio Birra Italiana è quello di promuovere una ulteriore crescita del settore puntando sull’ampliamento della disponibilità di materia prima italiana, a partire dall’orzo, oltre che del luppolo, favorendo le condizioni per una diffusione di questo tipo di coltivazioni come base indispensabile per incrementare la produzione di birra 100% Made in Italy.
Fonte: Teleborsa