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16 ore fa

Brillante il listino americano, tassi USA ancora fermi

(Teleborsa) - Segno più per il listino USA, spinto dall'ottimismo per il cessate il fuoco, seppur precario, tra Israele e Iran. Intanto, il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito l'orientamento a non tagliare i tassi di interesse. La Fed, ha spiegato il banchiere nelle dichiarazioni introduttive all'imminente audizione semestrale al Congresso USA, è ben posizionata per aspettare e apprendere di più, sulla probabile dinamica dell'economia, prima di prendere in considerazione qualsiasi aggiustamento alla politica monetaria. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è in aumento dell'1,10%, proseguendo la serie positiva iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l'S&P-500 continua la giornata in aumento dell'1,06%. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,44%); sulla stessa tendenza, sale l'S&P 100 (+1,12%). In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+1,55%), finanziario (+1,49%) e telecomunicazioni (+1,35%). Il settore energia, con il suo -1,40%, si attesta come peggiore del mercato. Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+6,47%), Salesforce (+3,38%), Dow (+2,94%) e Amazon (+2,49%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Chevron, che prosegue le contrattazioni a -1,85%. Sostanzialmente debole Merck, che registra una flessione dello 0,52%. Si muove sotto la parità Procter & Gamble, evidenziando un decremento dello 0,51%. Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+6,47%), DexCom (+6,11%), Advanced Micro Devices (+6,06%) e Marvell Technology (+5,54%). Le peggiori performance, invece, si registrano su O'Reilly Automotive, che ottiene -2,45%. Vendite su CrowdStrike Holdings, che registra un ribasso del 2,02%. Contrazione moderata per Tesla Motors, che soffre un calo dell'1,42%.
Fonte: Teleborsa