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3 ore fa

FUM, ricavi primo trimestre a 18,7 milioni. Alberto Franchi: "guardiamo al futuro con ottimismo"

(Teleborsa) - Franchi Umberto Marmi (FUM), azienda leader a livello internazionale nel settore della lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara, chiude il primo trimestre al 31 marzo 2025 con un totale dei ricavi pari a 18,7 milioni di Euro rispetto ai 19,7 milioni di Euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, con un "contributo significativo dalle vendite in EMEA, Asia e Nord America, in flessione principalmente a causa delle vendite in Asia".In particolare, al 31 marzo 2025 le vendite realizzate in EMEA, pari a 12,1 milioni di Euro, hanno conseguito una crescita (+2%) rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo un peso pari al 65% del totale vendite del periodo. Le vendite sul mercato italiano al 31 marzo 2025, hanno registrato un incremento dell’8%, rispetto ai primi tre mesi del 2024, raggiungendo 8,3 milioni di Euro pari al 45% del totale ricavi. Le vendite realizzate in Nord America hanno raggiunto 2,6 milioni di Euro, pari al 14% del totale ricavi, rispetto a 3,0 milioni di Euro nel primo trimestre 2024. Le vendite realizzate in Asia hanno conseguito una decrescita del 43% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, raggiungendo 2,4 milioni di Euro e pari al 13% del totale ricavi. In significativo aumento risultano, invece, le vendite conseguite in Australia, +149% con 1,4 milioni di Euro di ricavi, e in Africa.Alberto Franchi Presidente e Amministratore Delegato della Società, ha commentato: “In un contesto generale che rimane ad oggi complesso,siamo soddisfatti della sostanziale tenuta dei ricavi nei primi tre mesi del 2025, un anno che ha avuto un inizio difficile anche sul fronte nord americano che solitamente è un bacino molto buono per noi. Nonostante alcune difficoltà nelle vendite in Asia e Nord America, l’Europa ed in particolare l’Italia hanno registrato un andamento estremamente positivo; ci tengo a sottolineare che in ogni caso Asia e Nord America si confermano mercati di riferimento per FUM e restiamo fiduciosi della loro centralità nella nostra strategia di sviluppo internazionale. Riteniamo che questa fase sia solo temporanea e continuiamo a guardare al futuro con ottimismo, lavorando su diversi fronti per rafforzare e consolidare ulteriormente la nostra posizione a livello globale".
Fonte: Teleborsa